Roma, visite mediche per Salah: adesso manca solo il transfer | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Roma, visite mediche per Salah: adesso manca solo il transfer

Adesso è solo una questione di tempo. Dopo lo sbarco a Roma, e le visite mediche svolte in giornata, Mohamed Salah conta i giorni che lo separano dall’annuncio ufficiale del suo passaggio in giallorosso. A Trigoria sia la società che il giocatore sono in attesa dell’ultimo pezzo del puzzle: il transfer. Arriverà non appena i legali di Chelsea e Fiorentina avranno trovato un accordo (mentre in caso di rottura sarà necessario l’intervento della Fifa), con la Roma spettatrice interessata visto che senza il via libera non potrà ultimare il tesseramento dell’esterno egiziano, e di conseguenza utilizzarlo nelle prossime amichevoli (ma i dirigenti stanno cercando una strada alternativa per permettergli almeno di allenarsi agli ordini di Garcia). Lo stallo per Salah, tuttavia, non è l’unico con cui la Roma è alle prese. L’incertezza sui tempi legati alla trattativa col Manchester City per Dzeko (possibile nei prossimi giorni un rilancio della Roma, anche per tranquillizzare il bosniaco) fa il paio con quella espressa da Romagnoli sul proprio futuro. «Se resto? Vediamo…» la risposta del difensore ad alcuni tifosi a caccia di autografi all’esterno del centro sportivo. Non è un mistero d’altronde l’interesse del Milan per il giovane centrale, valutato però non meno di 30 milioni a Trigoria. Un prezzo finora solo avvicinato dai rossoneri, che si sono già visti respingere una offerta da 25 milioni. Chi non ha dubbi sulla maglia che vestirà è il portiere Szczesny, arrivato dall’Arsenal per conquistarsi il posto da titolare tra i pali della Roma. «Con De Sanctis mi aspetto una concorrenza molto difficile. È normale che ogni calciatore vuole giocare sempre – spiega -. Un’alternanza? Spetterà a Garcia capire come utilizzarci, se fare delle rotazioni. Io spero in allenamento di guadagnarmi il posto. So di godere della fiducia dell’allenatore, sono qui per vincere». E magari per smentire la nomea di giocatore dalla testa calda: «Mi piace festeggiare alla grande quando si vince e mi arrabbio tantissimo quando si perde, ma cercherò di stare calmo e di comportarmi bene, conosco il livello di passionalità dei tifosi qui e non vorrei superare nessun confine, ma ovviamente mi auguro di vincere i derby». La sfida di Szczesny alla Lazio insomma è già lanciata, non resta che convincere Garcia. E le occasioni per mettersi in mostra prima dell’avvio del campionato non mancheranno visto che da sabato la Roma comincerà un poker di amichevoli (Sporting Lisbona, Barcellona, Valencia e Siviglia) in preparazione dell’esordio in trasferta sul campo del Verona (sabato 22 agosto) e della successiva sfida casalinga alla Juventus (domenica 30 agosto). Entrambe le gare sono state anticipate alle ore 18 per motivi di ordine pubblico in seguito alla richiesta dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive del Ministero dell’Interno.

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