Aeroporto di Fiumicino, Delrio: "Persi 20 anni, accelerare gli investimenti" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Aeroporto di Fiumicino, Delrio: “Persi 20 anni, accelerare gli investimenti”

– Lo scalo di Fiumicino che dovrebbe essere il fiore all’occhiello del trasporto aeroportuale italiano, l’hub italiano, è indietro di venti anni: adesso bisogna accelerare gli investimenti perchè stiamo pagando il tempo perduto. È impietosa l’analisi del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Graziano Delrio che oggi ha incontrato Enac e Adr per fare il punto della situazione dopo l’incendio che ha paralizzato il Terminal C a maggio scorso e i recenti disagi seguiti ad un nuovo incendio, stavolta alla vicina pineta di Focene e ad un black out elettrico che ha fatto ritardare i voli. Sempre oggi il presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile, Vito Riggio, ha annunciato che sono in vista sanzioni pesanti per la Vueling, la low cost al centro dei disagi degli ultimi giorni nello scalo romano. Anche se non sono da escludere multe anche per altre compagnie. Disagi che il ministro non ha esitato e definire «seri e gravi». I passeggeri, spiega infatti, possono capire se ci sono dei problemi, ma «quello che non possono capire è perchè li si abbandoni senza spiegazioni». Per Delrio insomma «bisogna ragionare di un potenziamento dei servizi» mentre serve «un’interlocuzione più serrata tra i vari soggetti interessati». In particolare il ministro ritiene necessario migliorare la dotazione dei vigili del fuoco e la gestione delle partenze nelle situazioni di congestione. «C’è stata una paralisi dello sviluppo aeroportuale negli ultimi 20 anni. È necessaria un’accelerazione degli investimenti sull’aeroporto di Fiumicino per colmare il deficit strutturale di un hub internazionale che movimenta oltre 40 milioni di persone l’anno», spiega senza mezzi termini Delrio che in una informativa al Senato aggiunge come ci sia «un incremento notevolissimo degli investimenti che sono stati programmati per far fronte al ritardo» dell’aeroporto di Fiumicino e come rispetto alle previsioni ci sia un aumento «di oltre 135 milioni» nel quinquennio che porteranno gli investimenti a 1 miliardo e 100 milioni. «Il governo – assicura poi il ministro – si farà carico di un efficace coordinamento dei diversi soggetti per consentire di rispondere ai fabbisogni dell’aeroporto di Fiumicino» e ci sarà allo scopo «un tavolo di lavoro nei prossimi giorni». Le parole del ministro trovano il plauso della Filt-Cgil che avverte però la necessità di intervenire su tutto il settore mentre è critico sull’informativa presentata da Delrio Marco Scibona, del M5S, secondo cui «è inammissiblile quello che è accaduto a Fiumicino». Per il senatore di Area popolare Ncd-Udc, Bruno Mancuso, infine bisogna avere «meno attenzione alla finanza e più al mercato ed alle esigenze dei passeggeri».

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