Fontana di Trevi, vendevano borse false e aste per i selfie: multati | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Fontana di Trevi, vendevano borse false e aste per i selfie: multati

– Nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio, disposti dal Comando Provinciale di Roma, e finalizzati al contrasto dell’abusivismo commerciale e delle varie forme di degrado nel centro storico della Capitale, i Carabinieri del Comando di piazza Venezia hanno eseguito una serie di controlli che hanno portato alla denuncia a piede libero di 7 persone, che dovranno rispondere, a vario titolo, di ricettazione e introduzione nello Stato e vendita ambulante di merce contraffatta e alla contestazione ad altre 8 persone, di sanzioni amministrative per un importo complessivo di 45 mila euro circa, ed al sequestro di un’ingente quantità di merce contraffatta. A finire nei guai sono stati 5 cittadini del Senegal e 2 cittadini del Bangladesh, di età comprese tra i 26 e i 46 anni, tutti senza fissa dimora e con precedenti, sorpresi nelle vie limitrofe a via del Corso e nella zona della fontana di Trevi mentre stavano vendendo borse recanti vari marchi delle più famose case di moda contraffatti. Ad 8 cittadini del Bangladesh, di età compresa tra i 23 e i 28 anni, tutti senza fissa dimora, sorpresi a vendere aste per selfie e carica batterie per cellulari, i militari hanno contestato sanzioni amministrative per un totale di 45 mila euro. A conclusione dell’operazione ai 7 denunciati sono state sequestrate complessivamente 87 borse da donna, di varie marche mentre, altre 80 borse, sono state rinvenute a terra assieme ad 80 paia di occhiali e 53 cover per cellulari, abbandonati sulla strada da ignoti. Ai cittadini del Bangladesh sono state invece sequestrate 157 aste per selfie e 57 carica batterie portatili per cellulari.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login