Acquistano prodotti di lusso per 120mila euro, ma le carte erano clonate | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Acquistano prodotti di lusso per 120mila euro, ma le carte erano clonate

Coppia fa acquisti di prodotti di lusso nei negozi del centro di Roma con carte clonate. I due cittadini del Gabon, una ragazza di 19 anni ed un ragazzo di 25, sono sono stati scoperti ed arrestati dai carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina. Entrambi nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti sono accusato di utilizzo fraudolento di carte di credito e frode informatica. La coppia, ieri pomeriggio, è entrata in una boutique di via del Corso ed ha acquistato un prezioso orologio del valore di 20.000 euro. La transazione è stata eseguita tramite carta di credito e dopo l’acquisto, i ragazzi sono usciti velocemente dal negozio perdendosi tra la folla di turisti. Quella strana premura ha indotto il titolare dell’esercizio, insospettito, a chiamare i carabinieri: questi, appreso quanto appena accaduto, dopo essersi mesi in contatti con i servizi interbancari, in breve tempo hanno appurato che la spesa era stata fatta tramite una carta risultata clonata. Sono così scattate le ricerche che, grazie anche alla descrizione fornita dal commerciante, sono stati individuati poco lontano, in via del Corso, dove avevano appena fatto un altro acquisto, una borsa griffata del valore di 2.000 euro, utilizzando la stessa carta clonata. A quel punto i carabinieri li hanno bloccati e portati in caserma: i successivi accertamenti hanno permesso di risalire alla stanza dell’albergo dove erano ospitati, in via del Tritone, al cui interno sono stati rinvenuti occhiali, borse, capi di abbigliamento, bracciali, orologi e altra merce, per un valore complessivo di 100.000 euro, oltre ad altre 7 carte di credito risultate clonate. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita.

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