Giallo della gamba mozzata: inquirenti al lavoro per ricostruire gli ultimi giorni dell'ultras Gabriele Di Ponto | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Giallo della gamba mozzata: inquirenti al lavoro per ricostruire gli ultimi giorni dell’ultras Gabriele Di Ponto

Solo due certezze: un cadavere fatto a pezzi e quella gamba mozzata che appartiene all’ultras laziale Gabriele Di Ponto. Da qui sono partiti gli investigatori per svelare il mistero dell’arto ritrovato nell’Aniene. Il riconoscimento grazie ai tatuaggi, riconducibili alla squadra biancoceleste, fatto dalla ex compagna del giovane, di cui i parenti avevano denunciato la scomparsa nei giorni scorsi. In Procura il fascicolo aperto è per omicidio volontario e gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire gli ultimi giorni di vita di vita della vittima. Di Ponto viveva nel quartiere de La Rustica e negli ultimi tempi, secondo quanto si apprende, frequentava San Basilio, feudo della tifoseria della Lazio e una delle principali piazze di spaccio di Roma. Nel suo passato precedenti per rapina e droga che lo avevano portato in carcere. Nel 2006 un Daspo, poi un altro arresto nel 2008. Di recente aveva sposato una 24enne italotunisina. Un matrimonio avversato dalla famiglia di lei. Il suocero di Di Ponto, in un’intervista a Il Messaggero, ha descritto l’uomo come “cattivissimo”. Un profilo che manteneva anche sulla sua pagina facebook. Poi, dal 24 luglio scorso, cala il silenzio. Nella sua casa, inoltre, non è stato ritrovato il suo telefonino che da giorni, secondo quanto riferito da chi lo conosce, è spento. Gli investigatori però puntano proprio sul cellulare per provare a ricostruire gli ultimi giorni. Intanto è stata ritrovata solo quella gamba che ha portato al riconoscimento. Degli altri pezzi del corpo nulla. Tevere e Aniene sono stati perlustrati a fondo dalla polizia fluviale ma nessuna traccia. L’ipotesi è che sia stata messa lì di proposito, per farla ritrovare. L’arto, reciso in maniera precisa, forse con una motosega, potrebbe rappresentare un avvertimento. Anche l’uomo che ha avvisato la polizia del ritrovamento non è stato ancora rintracciato.

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