Lazio, c'è il Bologna ma la testa è alla Champions | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Lazio, c’è il Bologna ma la testa è alla Champions

– La Lazio riparte da Stefano Mauri. L’ex capitano ha svolto stamane le visite mediche di rito ed è pronto per mettersi nuovamente a disposizione di Pioli (già oggi si è allenato con la squadra). I due mesi in cui è stato lontano dalla ‘suà Lazio sono volati in fretta. Ora il neo capitano è Biglia, la sua maglia numero ‘6’ è andata a Gentiletti, ma il 35enne centrocampista brianzolo vive questa sua nuova esperienza con la voglia di un esordiente, pronto a sfruttare al meglio l’anno di contratto che gli ha offerto ieri Lotito, dopo che lo spauracchio del Calcioscommesse sembra essersi allontanato (la Procura Figc non ha impugnato la sua sentenza di condanna). In attesa dell’ufficialità, su Twitter riceve anche il saluto di Giorgio Chinaglia Jr («Bentornato capitano»). Sabato probabilmente sarà in panchina contro il Bologna per un esordio in campionato senza il tifo della Nord, in sciopero per la divisione delle curve decisa dal prefetto Gabrielli nell’ambito delle disposizioni anti violenza. «A due sole cose sono servite – scrivono gli ultrà -: allontanare ancora di più la gente dallo stadio ed unire (un’impresa) i tifosi della Lazio e della Roma. Almeno dal punto di vista del pensiero». Salteranno il match anche gli infortunati Marchetti (due costole fratturate), Djordjevic (alle prese con un fastidio alla caviglia operata la scorsa stagione) e Klose volato in Germania per degli accertamenti (sospetta lesione del flessore). A preoccupare di più sono le condizioni dei due attaccanti che per un pò lasceranno sguarnito il reparto avanzato. A Pioli resta solo quel Keita che sembrava dover partire, ma che, dopo la rete nel playoff di Champions, potrebbe rimanere. «Il gol può cambiare tutto – rivela il suo agente Savini a Radio Sportiva -, noi avevamo chiesto la cessione perchè un ragazzo giovane deve giocare. Adesso tutto è nuovamente rimescolato. Noi non vogliamo andare via per forza». Il ds Tare incensa Klose – «è incredibile quello che riesce a fare a 37 anni. La sua esperienza e la sua freddezza sono molto importanti per noi» -, ma sa che dovrà trovare a Pioli un altro attaccante. Galliani chiude la pista Matri («Non è arrivata nessuna richiesta»), mentre una qualificazione alla fase a gironi di Champions potrebbe aprire quella più suggestiva che porta a Balotelli, messo ai margini dal Liverpool, che potrebbe pagare il 70% dell’ingaggio annuale da sei milioni di euro pur di disfarsene. Ma la Lazio guarda anche ad Adebayor e Borini.

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