Piano buche, arriva la geo-localizzazione: interventi per 109 milioni di euro | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Piano buche, arriva la geo-localizzazione: interventi per 109 milioni di euro

In arrivo a Roma un vero e proprio piano anti-buche finanziato dal Comune con circa 109 milioni su base triennale. Gli appalti dureranno dal 1 ottobre 2015 al 30 settembre 2018 e prevedono anche uno screening con sistemi di geo-localizzazione e tracciamento non solo delle famigerate buche stradali ma anche dello stato dei marciapiedi, delle caditoie e della segnaletica presenti sulle principali vie della Capitale. Che a breve si prepara ad ospitare anche il Giubileo della Misericordia. Il sistema che verrà utilizzato per tracciare le buche si basa un’applicazione che permetterà agli addetti al monitoraggio di segnalare con delle coordinate Gps la natura e il luogo del problema sia a chi è preposto al pronto intervento, che dovrà provvedere il prima possibile, sia al dipartimento comunale che potrà vigilare e programmare – grazie alla memoria delle segnalazioni – le azioni future. «Ancora una volta Roma cambia tutto, e rivoluziona il sistema di manutenzione ordinaria, sorveglianza e monitoraggio e pronto intervento delle sue strade, attraverso regole chiare e trasparenti e mettendosi al passo con i tempi», commenta il sindaco Ignazio Marino. «Renderemo più sicure le nostre strade», promette l’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci. La delibera che dà il via al programma, a firma Pucci, è stata approvata ad agosto e riguarda le strade di grande viabilità (circa il 20% del totale), la viabilità dell’Eur, le sedi tramviarie, ponti, gallerie, cavalcavia, sottovia. Due i programmi di intervento che verranno messi a gara dal Campidoglio. «Il primo, suddiviso in tre lotti, riguarda i servizi di sorveglianza e monitoraggio del manto stradale, i marciapiedi e le caditoie e la segnaletica. L’altro, spacchettato in dodici lotti, disciplina un accordo quadro per la manutenzione ordinaria e il pronto intervento – spiegano dal Campidoglio -. Il capitolo di spesa sulla sorveglianza e monitoraggio sarà finanziato nel triennio con 12.221.540 euro, mentre la manutenzione ordinaria con 96.819.603 euro». Due le novità sostanziali introdotte dal provvedimento: la separazione dell’attività di manutenzione ordinaria da quella di sorveglianza e monitoraggio; e la costruzione di un data base che renderà più efficiente il pronto intervento. Queste attività verranno affidate a soggetti diversi. «La presenza di buche sul manto stradale carrabile o sui marciapiedi – spiega l’assessore – costituisce, oltre che segno di degrado della pavimentazione, una situazione di grave pericolo per gli utenti. Si conferma l’attenzione che questa amministrazione dedica alla sicurezza delle strade di Roma, con una visione che ingloba gli interventi immediati in una strategia di più lungo periodo».

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