Casamonica, lo spettacolo sveglia la politica. Sabella: "Si doveva evitare", M5s: "Morte legalità" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Casamonica, lo spettacolo sveglia la politica. Sabella: “Si doveva evitare”, M5s: “Morte legalità”

«Certamente si poteva e si doveva evitare. Se non si è evitato è perchè Roma non ha ancora gli anticorpi necessari per comprendere e prevenire cose di questo tipo: l’esistenza della mafia è stata negata fino a pochissimo tempo fa». Lo dice l’assessore alla legalità di Roma Alfonso Sabella interpellato sul funerale show dei Casamonica. – Per Sabella, un lungo curriculum da magistrato anti-mafia, «Roma non è una città mafiosa, ma ci sono delle organizzazioni di tipo mafioso che controllano pezzi di territorio. Questo è emerso soprattutto grazie all’opera della magistratura ma anche tutte le altre istituzioni ora stanno facendo il loro lavoro al meglio. Sicuramente bisogna accertare le responsabilità di quello che è accaduto ieri – che riguardano un pò tutti – ma più che fare polemiche bisogna riflettere ed interrogarsi. Non si può certamente impedire un funerale, soprattutto di una persona libera, ma si può evitare che diventi un momento di spettacolarizzazione del potere criminale, un’occasione di affermazione di questo stesso potere».

«Il funerale del boss Casamonica è stato un vero insulto a tutti i cittadini onesti di Roma ma anche ai cittadini italiani. Un’ostentazione di potere squallida che offende il convivere civile». A esprimere il proprio disappunto sono i componenti Cinque Stelle della Commissione Antimafia. «Le scene di ieri nella capitale hanno scavato una ferita profonda nella coscienza degli onesti. Lo Stato appare inerte, impreparato, colto di sorpresa». «Alfano, il peggior ministro dell’Interno di sempre, che il 27 agosto dovrà relazionare sullo scioglimento per mafia di Roma cosa farà?», si chiedono i Cinque Stelle. «Dirà ancora che non c’è mafia e non ci sono infiltrazioni? O avranno bisogno di un altro funerale per capire chi comanda davvero nella capitale d’Italia?». «Se la politica è così indignata – concludono – il 27 agosto Alfano e Renzi devono sciogliere il comune di Roma e Marino potrebbe avere un sussulto di dignità a dimettersi, dal momento che non sa mai nulla di cosa accade nella sua città, nemmeno di un elicottero che gira lanciando petali di rosa».

– «Funerale sfarzoso per il boss di un clan romano, il parroco dice ‘lo rifareì. Ma per qualche vescovo il ‘nemicò è la Lega. Perchè? Forse l’8 per mille di un boss fa più gola». Così su Facebook il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini.«Mafia a Roma: ora meno soli in questa battaglia». Lo scrive su twitter il sindaco di Roma Ignazio Marino in riferimento al funerale dei Casamonica.

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