Mafia capitale, il 27 il consiglio dei ministri: lunedì antipasto con il dossier sui Casamonica | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Mafia capitale, cdm il 27 ma Campidoglio tutelato. Lunedì antipasto con il dossier sui Casamonica

Salteranno una serie di teste di dirigenti comunali nei settori cruciali di ambiente, politiche abitative e sociale. Secondo le indiscrezioni Alfano proporrà di mettere di fatto l'amministrazione di Ignazio Marino sotto tutela

– L’antipasto domani con il dossier Casamonica al Comitato per l’ordine e la sicurezza in prefettura. Il piatto forte giovedì con il Consiglio dei ministri su Mafia Capitale e il Giubileo. Una settimana cruciale per Roma, spazzata ormai da 8 mesi dalla bufera su politica e criminalità organizzata. Il 27 il ministro dell’Interno Angelino Alfano riferirà al governo sui provvedimenti da prendere in base alla relazione del prefetto Franco Gabrielli sulle infiltrazioni mafiose in Campidoglio. Il Comune non sarà sciolto – l’ha fatto capire mesi fa il premier Matteo Renzi -, lo sarà invece il Municipio di Ostia, il più inquinato dai clan, che avrà un commissario. E salteranno una serie di teste di dirigenti comunali nei settori cruciali di ambiente, politiche abitative e sociale. Secondo le indiscrezioni Alfano proporrà di mettere di fatto l’amministrazione di Ignazio Marino sotto tutela del prefetto, con controlli serrati sulle gare d’appalto e la revoca di una serie di assegnazioni fatte senza bando. Quelle più a rischio di manipolazione. La cautele saranno dettate dall’Anno Santo che inizierà l’8 dicembre e metterà Roma al centro dell’attenzione dei media di tutto il mondo. «Sicuramente ci sarà un grande supporto all’amministrazione per fare ulteriore pulizia, dopo quella già fatta», dice l’assessore alla Legalità Alfonso Sabella, magistrato antimafia in aspettativa e punta di lancia di Marino nel tentativo di nuovo corso. «Attendo quasi con impazienza di conoscere i funzionari e dirigenti, oltre a quelli che abbiamo già spostato e fatto turnare, per i quali il ministro dell’Interno adotterà provvedenti e quali le procedure di appalto che sono state attenzionate», dice Sabella. Che ricorda: «Noi abbiamo già bloccato tantissime procedure, 40 gare annullate in autotutela solo nell’ambiente». Anche il sindaco giorni fa era intervenuto con un lungo post sul suo sito: «Il Consiglio dei Ministri sarà l’occasione non solo per fare il punto su un eventuale inquinamento mafioso del Campidoglio – sul quale non mi pronuncio – ma ritengo anche per stabilire quali azioni ulteriori intraprendere perchè a Roma vinca la legalità, patrimonio della stragrande maggioranza dei romani e degli italiani».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login