Casamonica, Causi: "Case ai membri delle cosche, combattiamo uniti. Per elicottero no autorizzazioni" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Casamonica, Causi: “Case ai membri delle cosche, combattiamo uniti. Per elicottero no autorizzazioni”

«Agli atti del Comune non risulta nessuna richiesta di autorizzazione. Come anche non risulta che questa autorizzazione vada chiesta. Organizzare un funerale va solo comunicato non servono autorizzazioni». Così il vicesindaco di Roma Marco Causi a chi gli chiede se il Campidoglio avesse ricevuto richieste di autorizzazioni per cavalli e carrozze utilizzati per il funerale di Vittorio Casamonica. «Faccio appello alle forze civiche e sociali della città affinchè si uniscano in questa battaglia. Serve coraggio e la piena unità tra istituzioni e società civile». Così il vicesindaco di Roma Marco Causi dopo il comitato per l’ordine e la sicurezza sul caso del funerale di Vittorio Casamonica. «C’è un ondata di indignazione in città – spiega – Noi dobbiamo rispondere come istituzioni, ammettendo anche le manchevolezze, ma quest’ indignazione deve essere la base di consenso per un’azione repressiva più forte». «Dagli accertamenti fatti finora risultano una quarantina di occupanti delle case comunali appartenenti a cosche criminali su 743 abusivi» censiti. Così il vicesindaco di Roma Marco Causi in conferenza stampa in prefettura sul caso Casamonica, rispondendo a una domanda su quanti alloggi popolari siano occupati da esponenti del clan. «Non dobbiamo avere un atteggiamento ritorsivo, ma un’ intensificazione dell’attività repressiva – ha aggiunto Causi -. Noi siamo le istituzioni e non facciamo ritorsioni». – «La polemica sulle vacanze di Ignazio Marino fatta da quelli che sono in vacanza da un mese è davvero esilarante. Opposizione balneare». Lo scrive su twitter il senatore dem e assessore ai Trasporti di Roma Stefano Esposito.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login