Giubileo, Regione Lazio: "Per la sanità pronti a fine novembre" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Giubileo, Regione Lazio: “Per la sanità pronti a fine novembre”

– Ha scelto il cantiere ‘giubilarè del pronto soccorso del ‘San Giovannì di Roma il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti per il suo primo appuntamento pubblico dopo la pausa agostana: «Il compito delle istituzioni – ha affermato – è fare di tutto affinchè Roma e il Lazio arrivino pronti». E la Regione è già all’opera, con dieci cantieri aperti per ripensare completamente i pronto soccorso della Capitale, che saranno terminati «obbligatoriamente entro il 30 novembre», ma anche con progetti di accoglienza nel complesso dell’ex manicomio di Santa Maria della Pietà, percorsi a piedi per i pellegrini e un ‘pacchettò sui trasporti pubblici. Una decisione, quella di indossare l’elmetto da cantiere per un sopralluogo tra i calcinacci all’ombra della Basilica Laterana, che arriva proprio all’indomani del consiglio dei ministri che ha investito il prefetto Franco Gabrielli dei ‘superpoterì per l’Anno Santo. «Non c’è dubbio che i provvedimenti presi ieri dal governo aiutano» ha affermato il governatore, sia per «lo svolgimento dei cantieri» ma anche per «la forma di coordinamento da parte del prefetto» che però «non è una novità, ne abbiamo discusso prima dell’estate». Ieri Zingaretti e Gabrielli si sono sentiti e si sono dati appuntamento a lunedì, quando insieme parteciperanno all’inaugurazione della Sala Operativa del numero unico delle emergenze 112, sulla Laurentina, su cui già la scorsa primavera avevano trovato piena convergenza. L’entrata in servizio del numero unico è prevista per il prossimo primo novembre. Oggi però l’attenzione è stata sugli aspetti sanitari legati al Giubileo, per cui la Regione ha varato a suo tempo un piano da 88 milioni di euro. Dentro c’è l’assunzione di 300 persone a tempo indeterminato grazie allo sblocco del turn over, più altri 500 a tempo determinato per il Giubileo, l’acquisto di cento nuove ambulanze, l’aumento di 122 posti letto d’area critica, la formazione di 400 volontari ma soprattutto il rifacimento radicale («non un’imbiancata») dei pronto soccorso di Roma. Oggi, a 14 giorni dall’ok in Gazzetta ufficiale, ha affermato il capo della cabina di regia Alessio D’Amato «ci sono dieci cantieri aperti come quello del San Giovanni». C’è chi sta più avanti (come il Gemelli o il Santo Spirito) chi un pò più indietro (come l’Umberto I o il Pertini) e chi inizierà il 5 settembre (il San Camillo), «ma tutti verranno collaudati entro i termini che ci siamo dati». «In questi mesi – osserva però il capogruppo FI alla Pisana Antonello Aurigemma – non c’è stata una proposta seria e concreta. L’inadeguatezza di Zingaretti è stata confermata anche dal governo che ha deciso in sostanza di commissariare il Giubileo dando tutto in mano al prefetto».

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