Giubileo, Causi: “Segreteria tecnica e open data speriamo in più fondi. Su Marino polemiche sterili”

– «Oggi insieme al prefetto Gabrielli abbiamo fatto un primo incontro per definire le regole di ingaggio del lavoro comune che ci attende sul versante Giubileo. Domani mattina si insedia in Prefettura la segreteria tecnica di coordinamento tra le istituzioni pubbliche coinvolte per la preparazione ed attuazione dell’evento giubilare per ciò che compete alle autorità civili». Lo annuncia il vicesindaco di Roma Marco Causi dopo il vertice in prefettura con Franco Gabrielli.«Noi abbiamo avuto finora 50 milioni, io spero che il Governo voglia accondiscendere a dare qualche altra risorsa. Sono risorse che vanno spese con grande attenzione e parsimonia, soprattutto in manutenzioni ferroviarie dei treni e delle metro. Il lavoro con il Mef è in corso e vedremo di poter dare qualche notizia positiva già da domani o dopodomani». Lo afferma il vicesindaco di Roma Marco Causi al termine dell’incontro in Prefettura sul Giubileo. «In questo momento il Governo con le decisioni prese il 4 agosto ha liberato spazi di patto di stabilità per 50 milioni di euro che il Comune di Roma ha già messo in bilancio con una delibera prima di ferragosto e ha già impegnato in una serie di interventi di manutenzione ordinaria delle strade, verde, parchi pubblici, spazi e giardini antistanti le basiliche, manutenzioni straordinarie di linea metro A e B – spiega Causi -. Quindi il primo pacchetto è già in campo. Adesso nelle prossime ore abbiamo in programma ulteriori incontri con il Governo per verificare ulteriori spazi finanziari».«Abbiamo discusso su come garantire il massimo di trasparenza al modo in cui vengono impegnati i soldi pubblici relativi ai cantieri del Giubileo e alle attività connesse. Già oggi nel sito di Roma Capitale c’è tutta la pubblicità dei bandi di gara del Comune. Ma faremo un link specifico che renda più facilmente fruibili i dati relativi ai progetti del Giubileo. Abbiamo anche cominciato a ragionare su forme più innovative di open data». Così il vicesindaco di Roma Marco Causi dopo l’incontro con il prefetto.

«Da qualche settimana dico a tutti che sono molto imbarazzato a rispondere a questa domanda perchè sono in palese conflitto di interessi. La prima persona beneficiaria del ritorno dalle ferie del sindaco Marino è il sottoscritto, che si prenderà finalmente qualche giorno di vacanza. Quindi preferisco non commentare. Credo che si sia un pò esagerato: Marino è stato qui fino a ferragosto, si è preso poi 18 giorni di vacanza, come in una qualsiasi organizzazione, e ha un sostituto». Così il vicesindaco di Roma Marco Causi commenta le polemiche sulle ferie di Ignazio Marino. «Mi sembra che sia dal parte del Governo, sia da parte del primo ministro Renzi, sia del sottosegretario De Vincenti si sia chiarito che non c’è stata nessuna di vacanza di lavoro del Campidoglio, che si è lavorato alacremente a partire dal 4 agosto a oggi», spiega.