Mafia capitale, Marino e Gabrielli contro il ministro Alfano: “La fotografia di Roma è datata 2014” Sabella: “Ruotato il 30% dei dirigenti”
Il commissario dem Orfini torna, invece, sull'antimafia day di ieri e ringrazia i romani. Mentre la Prestipino, della segreteria Pd, se la prende con il sindaco: "Non sa governare"
«Quanto riferito il 27 agosto dal Ministro Alfano è una fotografia» di Roma «datata che risale al 2014». Lo ha detto il sindaco Ignazio Marino al termine dell’incontro col prefetto Franco Gabrielli, un incontro «lungo e produttivo nel quale ho illustrato il lavoro fatto nell’ultimo anno», ha precisato il primo cittadino. «Non posso che confermare che le indicazioni del signor ministro fanno riferimento alla fotografia di eventi e condizioni proprie di un tempo che non è più quello attuale». Lo ha detto il prefetto di Roma Franco Gabrielli al termine dell’incontro col sindaco Ignazio Marino. «Questo Comune – ha aggiunto – si è dotato di un assessorato alla Legalità che ha lavorato proficuamente e che su alcuni ambiti è andato al di là delle indicazioni del ministro, con riferimento ad alcune tipologie di controlli».«Sorrido amaramente quando sento parlare di duopoli commissariamenti, consolati o superpoteri. Ci sono i poteri che sono in capo al prefetto della Repubblica in merito alle procedure che devono essere verificate, con la particolarità che ci troviamo in una città dove è avvenuto in fatto molto grave e c’è un’inchiesta molto importante». Lo ha detto il prefetto di Roma Franco Gabrielli aggiungendo che «l’attività, con riferimento a questo specifico settore, come ha scritto il ministro è caratterizzata da leale collaborazione tra prefetto e sindaco e attiene esclusivamente alle procedure». «La collaborazione – ha detto – che, al di là di rappresentare contrapposizioni, scontri e discese in campo in una città in cui è morta anche l’ironia, è la cifra distintiva da 5 mesi a questa parte con questa amministrazione».«All’esito dell’attività di verifica che abbiamo concordato potremo in qualche modo poi dire quasi di dare un bollino di qualità a questa amministrazione e credo che questo sarà anche un valore aggiunto dal punto di vista della serenità di questa città che è chiamata ad affrontare innumerevoli problemi e impegni planetari e lo farà con la serenità di avere una macchina che, dopo un momento difficile, ha saputo dare un senso di profonda discontinuità. Così il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, al termine dell’incontro in Campidoglio con il sindaco di Roma, Ignazio Marino, e l’assessore alla Legalità, Alfonso Sabella. »Questo è il lavoro che ci aspetta, lo faremo con la massima collaborazione che, mi preme dire, non è nata il 27 agosto ma il 3 aprile quando mi sono insediato e abbiamo sempre avuto la massima sintonia rispetto alle cose serie e i problemi seri da affrontare e alle soluzioni che, nello spirito della massima trasparenza e assoluta legalità, hanno caratterizzato le nostre azioni«, ha aggiunto Gabrielli. – Ad oggi «è ruotato più del 30 per cento dei dirigenti e cioè 77 su 224 hanno cambiato incarico». Lo ha detto l’assessore comunale alla Legalità Alfonso Sabella al termine dell’incontro col sindaco di Roma Ignazio Marino e il Prefetto Franco Gabrielli. Si tratta di una «rotazione non solo formale», ha aggiunto. – Matteo Orfini ringrazia i cittadini romani che ieri hanno partecipato ad «Antimafia Capitale», la manifestazione che si è tenuta in Piazza Don Bosco, luogo del funerale di Vittorio Casamonica. Su Facebook, il commissario del Pd romano posta le foto e commenta: «Questa è Roma, questa è Piazza Don Bosco. Grazie a tutti quelli che hanno accolto l’invito a partecipare, grazie a chi ha avuto il coraggio di intervenire dal palco, grazie anche ai pochi che sono venuti a criticare: le piazze sono belle se sono vere e quella di ieri lo era. È stata – conclude il presidente del Pd – una bella giornata per la città. Altre ne verranno»«Marino è una persona onesta, il suo problema è che è incapace di governare: gli insulti che si è beccato ieri sono brutti, ma erano prevedibili per quello che è successo in questi mesi, non mi meravigliano». Così Patrizia Prestipino, membro della Direzione Nazionale del Pd, ai microfoni di Radio Cusano Campus. Riguardo i cori contro l’As Roma fatti dall’assessore ai trasporti Stefano Esposito, la Prestipino ha affermato: «Esposito ha esagerato, l’ha fatta fuori dal vasetto. La fascia tricolore che rappresenta la città deve essere sempre rispettata, soprattutto dalle istituzioni».
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