Mafia capitale, legale di Carminati: "Spero che parli al processo" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Mafia capitale, legale di Carminati: “Spero che parli al processo”

– «Nel processo non mancheranno i colpi di scena, sto facendo di tutto per convincere Massimo Carminati a parlare nel corso del processo, in cui vorrebbe essere presente». È quanto annuncia l’avvocato Giosuè Bruno Naso, difensore del presunto capo del clan di Mafia Capitale, nel corso di una intervista a radio Cusano Campus. «Lui vorrebbe esserci – aggiunge Naso in vista del maxiprocesso che inizierà il prossimo 5 novembre – noi vorremmo che ci fosse, perchè la cosa renderebbe la sua difesa meno difficoltosa, più efficace e agevole. Invece ci dovremo accontentare di un contatto telefonico, per altro non riservato». In merito alla decisione del consiglio dei ministri di non sciogliere il Comune di Roma per infiltrazioni mafiose, il penalista aggiunge che «sarebbe singolare che a Roma esistessero tante associazioni mafiose infiltrate nei gangli amministrativi ed economici del Comune senza che il Comune ne abbia risentito. La verità è che noi ce lo aspettavamo e lo davamo per scontato, sarebbe stato veramente un autogol delle autorità, non solo capitoline, sciogliere il Comune di Roma per mafia. Stiamo parlando della Capitale d’Italia». La difesa di Carminati spiega che l’ex Nar «non conosceva Alemanno». «Pochi giorni fa sono stato a trovarlo, mi ha parlato proprio di questo. Sto cercando di convincerlo a parlare e a rispondere alle domande del giudice. A differenza delle altre volte, quando ci siamo sempre avvalsi della facoltà di non rispondere, quindi, Carminati parlerà».- «Forse non avete capito che Federica Angeli non è sola. Ha ragione Bolzoni. Da uomo e da sindaco: Roma è con te». Così in un tweet il sindaco di Roma Ignazio Marino riferendosi ad un articolo scritto da Attilio Bolzoni su Repubblica in merito ai «veleni di Ostia», che parlando del dossier del M5S presentato ieri alla stampa, cita la collega Federica Angeli, più volte destinataria di minacce per la sua attività giornalistica sulla criminalità a Ostia. « ignaziomarino roma certo, FedeAngeli non è sola. Er ‘sòlà sei tu». Lo scrive in un tweet, lo riferisce una nota, Francesco Storace, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e segretario nazionale de La Destra.

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