Rifiuti, Zingaretti: "Gassificatore di Albano non necessario, discariche in regola e differenziata al 40%" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Rifiuti, Zingaretti: “Gassificatore di Albano non necessario, discariche in regola e differenziata al 40%”

«Le attuali stime descrivono un quadro estremamente positivo: il dato della differenziata si sta consolidando dal 26% del 2013 al circa 40% del 2014 che determina un’ulteriore notevole riduzione di conferimenti residuali in discarica. L’azione programmatoria sta contribuendo alla realizzare la normalità». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, in audizione in commissione Ecomafie. «Abbiamo tentato di concentrarci sulla necessità di garantire agli enti locali gli strumenti economici per fare fronte alle nuove forme di raccolta differenziata – ha spiegato – Grazie al ricorso al decreto 35 abbiamo dato la priorità affinchè si sbloccassero i finanziamenti previsti ma non trasferiti. Poi abbiamo stanziato nuove risorse sull’obiettivo differenziata perchè ritenevamo necessario prevedere una stagione di nuovi finanziamenti. Grazie al decreto 35 abbiamo liquidato agli enti locali oltre 80 milioni. Per il triennio 14-16 abbiamo stanziato quasi 105 milioni sulla differenziata. In totale dunque sono stati destinati all’aumento della differenziata circa 185 mln di euro, di cui circa 100 già erogati. Dei 185 circa 74 sono destinati a Roma Capitale, a cui sono stati già trasferiti circa 44 milioni. Questa forte immissione di risorse – ha concluso – ha determinato un aumento significativo della raccolta differenziata e della diminuzione di quasi il 50% delle tonnellate di rifiuto conferito». – «Da febbraio 2014 possiamo dire che tutte le discariche operano nel rispetto delle norme europee e italiane sul trattamento dei rifiuti. Ci siamo arrivati con procedure ordinarie, senza poteri straordinari, chiudendo la stagione del commissariamento». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, in audizione in commissione Ecomafie. Zingaretti ha ripercorso nella sua relazione la vicenda dei rifiuti nel Lazio negli ultimi anni.«Sul decreto Galletti, che è in discussione, voglio sottolineare che dalla proiezione dei dati in nostro possesso l’impianto di gassificazione di Albano autorizzato e mai realizzato a nostro giudizio non serve alla chiusura del ciclo dei rifiuti, che invece ha raggiunto un suo equilibrio». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, in audizione in commissione Ecomafie. «Rispetto a questo punto – ha aggiunto – abbiamo comunicato in queste ore al ministero dell’Ambiente la nostra opinione fondata sui dati disponibili allo stato attuale». Zingaretti nel corso dell’audizione ha spiegato che «rimane a nostro giudizio la necessità sui territori di piccoli impianti di smaltimento quali destinatari finali del recupero». La Regione, inoltre, «ha acquisito tra le sue competenze il rilascio di Aia per impianti di compostaggio per i quali si sono già svolte delle conferenze di servizio. Pertanto a breve saranno completati con un incremento di circa 90 mila tonnellate. Vogliamo continuare a pensare e progettare il futuro con due priorità: la prima è continuare a sostenere la differenziata con nuovi impianti e investimenti, impianti in particolare per il compostaggio che possono aiutare la sostenibilità anche economica della nuova gestione, e in secondo luogo programmando impianti di trattamento più moderni, anche aprendo una stagione di riqualificazione dei più vecchi, per ridurre gli scarti da smaltire in siti sempre più piccoli».

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