Mafia capitale, Madia: “Giunta ci darà sorprese, no limiti al commissariamento. Io segretario? C’è la riforma?”
– «Anche con i cambiamenti che ci sono stati in Giunta, con il lavoro importante che con fatica fanno alcuni assessori in prima linea, penso ad esempio ad Estella Marino, io credo che questa sia una Giunta che, scontando un periodo di difficoltà e una complessità in più, ci darà delle buone sorprese». Così il ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, intervenendo sul palco della Festa dell’Unità di Portuense, a chi le ha chiesto un giudizio sull’amministrazione di Roma. «Chiaramente dobbiamo essere tutti uniti – ha sottolineato – su questo le istituzioni che vogliono bene a Roma, a maggior ragione ora che inizia il Giubileo, saranno unite a dare forza a questa Giunta».- Il commissariamento del Pd romano deve durare «il tempo necessario per non avere più bisogno di commissariamento fino a mai. Io non starei a dare un limite temporale. Prima o poi ci sarà bisogno di un congresso, ma non starei a dare limiti temporali al commissariamento, perché credo che quest’ultimo abbia veramente un compito difficile, e quello che poi sarebbe imperdonabile è che, alla fine di questo commissariamento, ci sia un congresso che riproponga le logiche che abbiamo descritto e denunciato». Così il ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, intervenendo sul palco della Festa dell’unità di Portuense. «Quindi se servono dei mesi in più al commissariamento per poi davvero portarci ad un congresso che faccia emergere le forze sane, che ci sono già, e che riesca ad allargare poi ad altre forze sane della città, ecco, a me non sembra dannoso. Non starei a dare limiti di tempo – ha concluso – certo deve essere un commissariamento che va fino in fondo e che non ha paura di affrontare questi nodi». «Io penso che un conto è il giudizio politico e un conto è il giudizio penale. Quando io, dopo le primarie del 2013 ho fatto quelle denunce, ho fatto denunce politiche, io non avevo ovviamente idea che ci potessero essere dei reati penali e, se devo dire la verità, io sono veramente, profondamente e intimamente garantista e spero che nell’inchiesta di Mafia Capitale ci siano quante più assoluzioni possibili, in particolare, ovviamente, di persone che erano iscritte al partito di cui faccio parte». Così il ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, intervenendo sul palco della Festa dell’unità di Portuense. «E credo che la parte penale nulla c’entri con la denuncia politica che io avevo fatto – ha aggiunto – e sulla quale, secondo me, si poteva arrivare prima. Meglio tardi che mai. Meglio, ad un certo punto, aver commissariato il partito di Roma e aver fatto il rapporto Barca perché era nata un’inchiesta. Penso, però, che la valutazione politica si sarebbe dovuta fare prima – ha concluso – quando ancora c’era la vecchia segreteria e quando determinati meccanismi erano chiari a tante persone». Del rapporto dell’ex ministro Fabrizio Barca sui circoli romani, «mi è dispiaciuto che sia stato enfatizzato più il male che il bene, perché il rapporto Barca diceva anche che ci sono dei circoli modello a Roma. Non c’è dubbio che quando Barca dice che c’era un pezzo di partito democratico di Roma che era potere per il potere, è vero». Così il ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, intervenendo sul palco della Festa dell’unità di Portuense. «Il sindaco ha ereditato una situazione disastrosa che gli ha creato una serie di problemi di rodaggio, e ora noi siamo uniti, mi sento in questo parte di un’istituzione, ad aiutarlo a sfruttare le occasioni che si sono presentate per lasciarsi alle spalle il periodo negativo e complicato che c’è stato». Così il ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, intervenendo sul palco della Festa dell’unità di Portuense.«È innegabile che Roma e il partito romano hanno vissuto periodo complicato, ed è innegabile che governare Roma dopo una Giunta come quella di Alemanno, governarla in un periodo di risorse scarse e con un’inchiesta come quella di Mafia Capitale, che ha paralizzato anche le istituzioni, non è un compito semplice». Così il ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, intervenendo sul palco della Festa dell’unità di Portuense. «Quindi, dato che anche il Papa, a sorpresa, ha annunciato questo Giubileo, io credo davvero che quello che dobbiamo fare è raccoglierci. Tutti coloro che hanno a cuore Roma e stanno nelle istituzioni si devono raccogliere uniti, parlare poco e sfruttare questa grande opportunità, che è arrivata dopo una serie di complessità, per fare in modo che migliori la vita dei romani, che migliorino le situazioni di disagio dei romani e che Roma possa splendere a livello internazionale». – «Non solo non ci sono stati attacchi violenti, non ci sono stati attacchi. Non lo so se c’è tensione tra loro, ma quello che posso dire è che non ci sono mai stati attacchi del Governo a Marino, tantomeno del presidente del Consiglio». Così il ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, intervenendo sul palco della Festa dell’unità di Portuense, a chi le ha chiesto se ci sono tensioni tra il sindaco di Roma Ignazio Marino e il premier Matteo Renzi.
«In questo momento non potrei neanche immaginarlo, perché devo attuare la riforma, e non è facile, e ho due bambini piccoli che pesano nel pezzo restante della giornata. E penso che non ci siano super uomini o super donne e che, quindi, la prima cosa quando si assume una responsabilità è avere il tempo, poi, di assolvere a quel compito». Così il ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, intervenendo sul palco della Festa dell’unità di Portuense, a chi le ha chiesto se se la sentirebbe di impegnarsi nel partito, facendole notare che la sua sarebbe un’ottima candidatura come segretario di Roma, sia per anagrafe sia per profilo.
Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login