Giubileo, Zingaretti: "La macchina gira, arriveremo in tempo" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Giubileo, Zingaretti: “La macchina gira, arriveremo in tempo”

«Riusciremo ad arrivare in tempo per il Giubileo». Ne è sicuro il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, intervistato a Expo a margine di un incontro dedicato a cibo e cinema. «Sta partendo con tutto – ha proseguito -. Sulla sanità abbiamo, da mesi, aperto tutti i cantieri. Mi sembra che, nelle ultime settimane, la macchina giri e giri bene». Il governatore ha poi aggiunto che «sicuramente, grazie anche alla collaborazione dell’autorità Anticorruzione, c’è stato un salto di qualità sul tema della trasparenza che dovrà accompagnare anche l’esperienza giubilare. Il Lazio è stata la prima Regione italiana a sottoscrivere con Anac un protocollo di collaborazione per avere una supervisione sulla parte della normalità amministrativa, non legata ai grandi eventi, che ritornerà utile anche per questo evento». «Dopo Expo – ha aggiunto – prepariamoci a ospitare questo grande evento globale. Io credo che, per le istituzioni, questo significhi mettersi umilmente al servizio della potenza del messaggio religioso che dal Giubileo di papa Francesco si è voluto lanciare, di un’incredibile attualità e ce ne stiamo accorgendo in questi mesi. Cioè il tema della misericordia e dell’importanza, dell’attenzione nei confronti dell’altro. Il Giubileo sarà un appuntamento da affrontare con rigore, ma prepariamoci ad affrontarlo, anche, con la coerenza dei comportamenti, rispettando e valorizzando il messaggio culturale e religioso che la Bolla di Francesco ha lanciato al mondo». «Un evento incredibile – ha concluso – che renderà Roma, sicuramente, e un pò l’Italia, nuovamente, per un anno, protagonista del pianeta». («È giusto puntare alla fine del bicameralismo perfetto e costruire un Senato delle autonomie per il quale l’elezione di secondo livello non penso sia un problema». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a Expo, a margine di un incontro a Palazzo Italia dedicato a cibo e cinema. «Il sistema delle autonomie così come è oggi – ha proseguito il governatore – è ridotto, non tiene più e rischia di non servire la crescita. La riforma del titolo V del 2001 è fallita, come dimostra il numero di contenziosi e di conflitti quotidiani. Lo Stato non è dimagrito e nei territori si sono moltiplicati i centri decisionali. Dobbiamo puntare a ridurre le Regioni, in modo che contino di più e possano operare su dimensioni ottimali». «La legge Delrio, pur con le difficoltà che stiamo vivendo, e la legge Madia, stanno andando verso una semplificazione del sistema statale e locale che non può non avere riflessi sulle regioni – ha concluso Zingaretti -. Noi stiamo facendo davvero di tutto per tagliare, semplificare, ridurre e migliorare l’efficienza, ma è evidente che occorre un cambio di sistema».

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