Al Globe Theatre di Villa Borghese Shakespeare è di scena con l’Otello | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Al Globe Theatre di Villa Borghese Shakespeare è di scena con l’Otello

Othello, The Globe Theatre 2007Si concluderà il prossimo 20 settembre la messa in scena de L’Otello di William Shakespeare presso il suggestivo Globe Theatre di Villa Borghese. Il Teatro, ricostruito esattamente secondo i criteri vigenti all’epoca del celebre drammaturgo inglese, è situato all’interno dello splendido parco, nel cuore di Roma e, sotto la direzione artistica del Maestro Gigi Proietti, ospita durante il periodo estivo, compagnie teatrali che ripropongono una parte delle Opere del Poeta di Stratford upon Avon. La compagnia che si è presentata al pubblico romano in questa singolare cornice era composta da attori professionisti di alto livello. Si va da Maurizio Donadoni (Otello) a Gianluigi Fogacci (Iago), da Carlotta Proietti (Emilia) a Maria Chiara Centorami (Desdemona) e poi Massimo Nicolini (Cassio), Simone Bobini (Doge Graziano), Nicola Ciaffoni (Montano, I Senatore), Antonella Civale (Bianca), Nicola D’Eramo (Brabanzio), Sebastian Gimelli Morosini (Lodovico) e Gigi Palla (Roderigo). La regia e l’adattamento sono di Marco Carniti. Il pubblico è stato perfettamente attento per tutte le tre ore dello spettacolo grazie alla capacità di Regista ed Attori di trasformare ed interpretare un testo certamente non facile, in chiave “moderna”, inserendo anche delle battute atte a non appesantire eccessivamente la rappresentazione. Complice l’atmosfera del Globe, che ha come tetto il cielo, la sensazione provata è stata quella di rivivere il teatro, come lo dovevano vivere nobili e plebei secoli fa. Moderno ed antico si sono intrecciati attraverso costumi e scenografie. Una splendida serata in cui ogni attore ha dato prova di grande capacità recitativa. I dialoghi che ogni singolo personaggio doveva sostenere erano molto lunghi e densi di cambiamenti d’umore. Prova non facile anche per chi fa teatro di professione. Una serata quindi all’insegna della cultura ma anche del divertimento e dell’ammirazione per la capacità di tutta la compagnia. Auguriamoci dunque che il Globe Theatre possa continuare ad ospitare attori e registi di qualità. Un esempio di Teatro con la T maiuscola, in pieno centro pronto ad accogliere durante le estati romane tutti gli amanti di Shakespeare e della professionalità recitativa. Stefano Boeris

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