Sceicco del Qatar come l'Excelsior, l'albergo della Dolce vita | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Sceicco del Qatar come l’Excelsior, l’albergo della Dolce vita

– Basta nominare l’Hotel Excelsior perchè subito affiorino dalla memoria le star e i paparazzi, insomma la Dolce Vita portata sullo schermo da Fellini. Ora il celebre hotel di lusso che ha fatto da sfondo a quelle immagini è stato comprato per 222 milioni di euro da Katara, multinazionale del Qatar guidata dallo sceicco Nawaf Bin Jassim Bin Jabor Al-Thani. I ricordi e la fama però non hanno avuto peso nell’operazione: «È una grande opportunità economica, si tratta di un grande investimento, siamo molto attenti nelle nostre scelte e ci basiamo sul Roi, ritorno degli investimenti – spiega lo sceicco – ci attendiamo che questo nei prossimi anni cresca molto perchè il Westin Excelsior rappresenta tutto ciò che cerchiamo in un hotel con il suo aspetto maestoso e l’eccellenza dell’hotellerie di lusso». L’Excelsior offre infatti 316 stanze, di cui 35 suite, due ristoranti, un bar, un centro benessere, un fitness center, una piscina coperta e diverse sale convegni. Situato a metà di Via Veneto con il suo inconfondibile stile liberty dal 1906 fa da sfondo alle vacanze di turisti facoltosi, viaggi di lavoro di uomini d’affari e visite di capi di Stato. I nuovi proprietari, che negli ultimi anni stanno comprando hotel di lusso in giro per il mondo, hanno già annunciato che l’albergo sarà profondamente rinnovato ma che «sarà mantenuto lo stesso stile: le stanze saranno più smart in termini di tecnologia e facili da usare. Saranno anche potenziate le attività e gli eventi per andare incontro alle esigenze dei turisti». L’obiettivo dell’azienda è infatti «riportare l’hotel alla sua gloria, combinando il suo ricco retaggio con tutti i servizi moderni di un hotel del ventunesimo secolo». Per Katara, che ha comprato la proprietà da un’altra multinazionale del settore come Starwood Hotel a cui resterà la gestione, si tratta della terza acquisizione italiana dopo altri nomi di prestigio come l’Intercontinental De La Ville a Roma e l’Excelsior Gallia a Milano. E non è escluso che questa lista sia destinata a allungarsi, anche se per il momento non ci sono operazioni in vista, perchè l’obiettivo della compagnia è quello di arrivare dai 35 hotel di lusso attuali a 60 nel 2030. L’operazione combacia perfettamente anche con la strategia di Starwood che sta vendendo diverse proprietà per concentrarsi sulla gestione e che con questo deal raggiunge l’obbiettivo di 800 milioni di cessioni entro il 2015.

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