Atac, ecco l'ennesima annuncio di rivoluzione: impiegati controllori e assunzioni per concorso | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Atac, ecco l’ennesima annuncio di rivoluzione: impiegati controllori e assunzioni per concorso

In vista del Giubileo in arrivo più controllori sui bus per dire addio alla piaga dei portoghesi. Saranno gli amministrativi di Atac che per più giorni a settimana lasceranno i loro uffici. Ma la maggioranza in Campidoglio spinge il piede sull’acceleratore: tutti i dirigenti di Atac vadano a controllare biglietti. Intanto Roma si prepara ad avere più corsie preferenziali. La maggior parte in periferia e con una novità: alcune saranno ‘a tempò. Ma non solo. L’assessore ai Trasporti di Roma Capitale Stefano Esposito, traccia senza lasciare dubbi la sua dura analisi sull’azienda di trasporto capitolino. «In questa azienda c’è un problema. Ci sono troppi soggetti che operano senza titolo. In questa azienda continua a mancare la trasparenza», ha detto. Lanciando un monito «l’Atac è iperpoliticizzata e deve essere bonificata dalla politica e dal ruolo dirigenziale del sindacato». Intanto «dal 1 ottobre altri 200 tra quadri e dirigenti saranno sparpagliati sul territorio con funzione di polizia amministrativa, e non per un solo giorno ma per due o tre a settimana» annuncia oggi il direttore generale di Atac Francesco Micheli durante la commissione capitolina Trasporti riunita per affrontare il caso esuberi. Nei giorni scorsi Sinistra Ecologia e Libertà aveva definito il piano esuberi di Atac «ridicolo è assolutamente insoddisfacente», denunciando «l’esclusione dalla black list degli assunti di Parentopoli». Ma Micheli taglia corto e assicura: «Abbiamo presentato un ricorso alla magistratura. Adesso lo dirà il giudice se la procedura di esuberi è regolare». Oggi i partiti di maggioranza che sostengono il sindaco Ignazio Marino, da Pd a Sel, lanciano la loro proposta in chiave anti-evasione sulla municipalizzata che si occupa di trasporti nella Capitale: più di mille tra dirigenti e amministrativi di Atac al lavoro non più nei loro uffici ma sui bus in giro per Roma. A fare i controllori. «Noi chiediamo – dice il coordinatore della maggioranza in Campidoglio Fabrizio Panecaldo -, alla luce di un accordo nazionale sul tema di evasione tariffaria, che tutti gli amministrativi di Atac, quindi il personale non viaggiante, vadano al servizio di controlleria e biglietteria. Almeno un giorno a settimana. Questo ovviamente non per sempre ma temporaneamente. In questo modo invertiremo la piramide di Parentopoli». «Noi pensiamo che prima del Giubileo questa cosa debba essere fatta» aggiunge. Non solo. Per evitare i portoghesi in giro per la Capitale i bus dovranno essere ‘sorvegliati specialì nelle grandi stazioni, quali Termini, Tiburtina e Anagnina e l’accesso dovrà essere consentito solo dalla porta anteriore. Un’idea però bocciata sonoramente dall’assessore ai Trasporti Stefano Esposito: «Ma voi pensate che la velocità commerciale dei bus possa aumentare con gli autisti che controllano i biglietti? È una proposta che non serve assolutamente a nulla» chiosa. Nel frattempo il Giubileo si avvicina sempre più. E a Roma sono in arrivo nuove corsie preferenziali. Soprattutto nelle periferie. E non mancano sorprese: alcune saranno ‘a tempò. «La prossima settimana – annuncia Panecaldo – presenteremo il piano delle nuove corsie preferenziali. Saranno in tutta la città, la maggior parte in periferia, alcune fisse e altre a tempo, per esempio nell’ora di punta tra le 7 e le 9.30. Una sarà, ad esempio, nell’area di piazza Sempione». Tra le nuove ‘autostradè per bus e taxi viale Jonio, via Emanuele Filiberto e Cola Di Rienzo.

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