Dalla sla alle distrofie: nasce il centro Nemo. Zingaretti: "Struttura all'avanguardia" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Dalla sla alle distrofie: nasce il centro Nemo. Zingaretti: “Struttura all’avanguardia”

). Il Centro clinico NEMO di Roma si trova presso l’ala M del Policlinico Gemelli ed è stato progettato, a livello sia organizzativo che strutturale, per ospitare persone di diverse fasce d’età: neonati e prima infanzia (0-3 anni), infanzia (3 – 11), adolescenti (12 – 18) e adulti (+18). Al quarto piano dell’edificio si trova il reparto adulti che dispone di dieci posti letto in camere singole, mentre al terzo piano è collocato il reparto pediatrico, dotato di sei posti letto sempre in camere singole e di un posto letto riservato al Day Hospital. Il Centro è, inoltre, dotato di una palestra pediatrica, con moderne attrezzature applicabili nel percorso riabilitativo del paziente neuromuscolare, di ambulatori e un’area dedicata ai trial clinici (in comune con il Policlinico Gemelli), di tutti gli ausili necessari alla persona in cura e alla sua mobilizzazione e dispone di apparecchiature specifiche per il monitoraggio della funzionalità respiratoria e cardiologica.Tutte le stanze sono dotate di letti elettrici e di servizi accessibili. I due reparti sono costituiti da ampie stanze singole con possibilità di soggiorno per chi assiste il paziente. All’interno della sala infermieri è disponibile un sistema di videosorveglianza, in tempo reale e senza registrazione e conservazione delle immagini, delle condizioni cliniche dei pazienti allettati. Inoltre è disponibile un sistema di monitoraggio telemetrico dei parametri vitali. L’area adulti del Centro è diretta da Mario Sabatelli, uno dei maggiori esperti di SLA in Italia, e l’area pediatrica da Marika Pane, con la direzione scientifica di Eugenio Mercuri, professore ordinario di neuropsichiatria infantile all’Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore scientifico del Centro clinico NEMO Roma. In dettaglio i servizi erogati dal Centro sono: Attività clinica nel campo neuromuscolare in regime di Degenza Ordinaria e Day Hospital (DH); ambulatori dedicati alle malattie neuromuscolari; servizio di consulenza e diagnosi genetica; servizi di indirizzo per l’accesso a centri di riferimento presenti nel proprio territorio di origine e convegni e momenti di formazione specifici. «Ritengo importante sottolineare che questa apertura è motivo di orgoglio per l’ateneo e per il suo Policlinico – ha detto il Magnifico Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Franco Anelli – È una cosa ben fatta e importante. Mi pare che ci sia un elemento che ha a che fare con la missione profonda dell’ateneo e del suo Policlinico: di fronte alle patologie trattate nel centro, che dissociano il corpo dal volere, questa università deve farsi carico di continuare a preservare l’identità della persona che perde parte della propria funzionalità organica. Questo è un obiettivo che richiede delle strutture che permettano di garantire un’assistenza importante. Occasioni come questa fanno sì che si tenga desta e alta l’attenzione, perché le malattie dimenticate non saranno mai curate». Oggi è una bella giornata perchè apre questo centro all’avanguardia in un policlinico straordinario, che pensa a chi ha bisogno». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, intervenendo all’inaugurazione del centro Nemo al policlinico Gemelli di Roma. «Apre -ha aggiunto- in un momento in cui stiamo chiudendo una brutta pagina della sanità del Lazio, quella del commissariamento. Ora invece finalmente i conti sono in ordine, abbiamo ripreso a investire e stiamo ricostruendo le reti di cura. Stiamo riaprendo e ristrutturando tutti i pronto soccorso e stiamo investendo sulle ambulanze. La strada è ancora lunga ma questa passione ci spinge ad andare avanti – ha proseguito Zingaretti – perchè la buona sanità è fatta di regole ma anche di dedizione che viene dagli operatori e da tante esperienze come questo straordinario volontariato attorno al centro Nemo». Al termine della cerimonia una donna si è avvicinata a Zingaretti, chiedendogli di attivare un numero verde psichiatrico: «Questa è una cosa importante che verificheremo subito»«Credo sia facile dire che questa iniziativa è bellissima, è una cosa importante, perché nasce da un vero spirito di collaborazione: l’ospedale, i medici, gli infermieri, i fisioterapisti, le famiglie per le quali ho un grande senso di amministrazione nel vedere la forza e la serenità con cui affrontano situazioni così difficili». Così il presidente della Fondazione Telethon, Luca Cordero di Montezemolo all’inaugurazione del Centro clinico Nemo al Policlinico A.Gemelli. Per Montezemolo, la «collaborazione tra tutti per un centro di gran livello è un segnale forte rispetto a malattie difficili ed è anche un segnale di amore per la vita, perché chi sta in queste strutture vive in un ambiente ben curato, sereno, per certi aspetti oserei dire perfino allegro. Quindi – ha concluso – una bella cosa che fa un grande onore al Gemelli e a Roma e che deve essere ulteriormente ampliato in altre regioni d’Italia. Una bella cosa»

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