Marino: “I miei viaggi sempre un caso, ma raccolti 13 milioni”. Pd: “Polemica provinciale”

Ignazio Marino, alla vigilia del suo viaggio negli States a Philadelphia, arriva dalla sua maggioranza in Campidoglio con tabella e numeri alla mano. E durante una riunione-fiume con i consiglieri comunali per affrontare il caso Ama distribuisce fotocopie e precisa: tra viaggi e mecenati ho portato a casa più di 13 milioni di euro. «Questi soldi sono quelli che il sindaco ha portato a casa in questi due anni attraverso qualche viaggio o incontri fatti a Roma con dei mecenati: 13 milioni di euro – spiega il coordinatore della maggioranza Fabrizio Panecaldo – Non vedo perchè il sindaco di Roma non possa andare in giro non per vacanza ma per lavoro e magari riportando così una buona quota dei soldi che vengono spesi per il Giubileo. Noi con il viaggio a Philadelphia abbiamo la possibilità di portare a casa forse una cifra superiore di quella riportata sul foglio».«Vedo che, come ogni volta, un mio viaggio si trasforma in polemica. Vediamo di fare chiarezza: domani partirò per New York dove incontrerò in Consolato i filantropi e mecenati a cui porterò progetti immediatamente cantierabili di restauro delle bellezze della nostra città: dal Mausoleo di Augusto alla Cisterna delle Sette Sale. A New York in quei giorni incontrerò anche Michael Bloomberg oltre ad alcuni imprenditori del settore immobiliare che voglio interessare all’alienazione del nostro patrimonio». Lo scrive su Facebook il sindaco di Roma Ignazio Marino. «Poi raggiungerò Philadelphia, che in quei giorni ospiterà il Papa. L’invito mi è arrivato dal sindaco, con cui ho parlato a lungo dell’accoglienza, vista l’esperienza di Roma in questo ambito e il Giubileo alle porte – continua – Questo è quanto. Ma aggiungo una cosa, non di poco conto: io sarò ospite, dunque i romani non pagheranno un euro per la mia trasferta. Un viaggio per riportare a Roma accordi e finanziamenti. Questo è il mio obiettivo. Quello di chi critica è probabilmente, ancora una volta, creare confusione e disinformazione». Sotto queste parole il sindaco posta anche una intervista rilasciata, sul tema, al Messaggero.Questo viaggio non costerà nulla perchè è pagato dal sindaco di Philadelphia. Se magari il sindaco Marino tornasse con un assegno di qualche milione di euro, penso che le polemiche di queste ore forse ci faranno riflettere su come l’Italia sia un pò provincialotta, un pò autarchica». Così il capogruppo del Pd in Campidoglio Fabrizio Panecaldo commenta la polemica scoppiata sul nuovo viaggio negli States del sindaco di Roma Ignazio Marino. «Nessuno censura il comportamento di altri sindaci di grandi città d’Italia che vanno, ad esempio, per la terza volta in Cina – spiega – Per me stanno facendo un ottimo lavoro. Dopo che questa città ha fatto la delibera sulle unioni civili e patrocinato il Gay Pride, che il sindaco sia presente alla giornata mondiale della famiglia credo sia significativo, oltre a far cadere un pò di polemiche». «Durante la riunione il sindaco ha portato a conoscenza dei consiglieri i vantaggi delle relazioni di partnership con soggetti privati avute attraverso viaggi e al suo impegno istituzionale. Se il viaggio è quindi utile per Roma ben venga, è giusto che avvenga». Così il capogruppo di Sel in Campidoglio Gianluca Peciola commenta la polemica scoppiata sul nuovo viaggio negli States del sindaco di Roma Ignazio Marino.