Municipio VI, il dem Giammarini: "Ci ribelliamo al diktat di Orfini" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Municipio VI, il dem Giammarini: “Ci ribelliamo al diktat di Orfini”

«È paradossale quanto stiamo vivendo nel Municipio VI a causa della dissennata gestione del Partito da parte dei Commissari Orfini e Migliore. Noi che siamo i consiglieri eletti dal Partito Democratico in una maggioranza sostenuta dopo aver vinto le primarie e aver vinto le elezioni, dobbiamo assistere alle assurde richieste dittatoriali e prive di qualsivoglia motivazione, di dimissioni». Lo afferma in una nota il capogruppo del Partito Democratico del VI municipio, Carmine Giammarini. «Noi, vorremmo sottolineare, siamo in primis obbligati a rispettare il mandato dei cittadini poichè garanzia del risultato elettorale. Le elezioni non sono chiacchiere e forse chi è nominato non lo sa. Si tratta di atti ufficiali coperti dalla più rigida garanzia istituzionale proprio perchè in attuazione della Costituzione che è nata dopo il fascismo contro la dittatura. E invece assistiamo a comportamenti dittatoriali proprio nel nostro partito che è depositario della tradizione antifascista. Un diktat pesante quello che Orfini e Migliore hanno imposto ad alcuni di noi, ed al quale noi ci ribelliamo e ci ribelleremo sempre perchè di sopruso vero e proprio si tratta. E del quale vogliamo informare i garanti del nostro partito a tutti i livelli – aggiunge – Oggi, peraltro è scesa la goccia che ha fatto traboccare il vaso. I consiglieri del partito vicini ad Orfini e Migliore si sono schierati apertamente contro l’amministrazione Marino non votando favorevolmente le delibere di parere giunte dal Campidoglio. Siamo dunque costretti a denunciare pubblicamente questo accadimento poiché non ci si può far eleggere dai cittadini per sostenere una maggioranza per poi di fatto abbandonare la posizione grazie a diktat calati dall’alto, senza operare alcuna analisi delle questioni ma obbedendo ad una imposizione irrazionale legata soltanto a problematiche di convenienze di gruppi di potere sconfitti nelle precedenti elezioni, i quali sono ancora in attesa di giudizio presso i garanti del partito romano per aver votato contro il PD come Fabrizio Scorzoni. Il problema è ora sotto gli occhi di tutti e in primis sotto lo sguardo del Sindaco Marino che vede i suoi consiglieri voltargli le spalle. Io, parlando a nome dei consiglieri del PD del VI municipio, sostengo il mio Sindaco e il suo operato. Chi è con Orfini e Migliore invece gli vota contro. Questi sono fatti e non chiacchiere. E di altri fatti e non chiacchiere informeremo i garanti del partito».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login