Cassino, Abbruzzese: "A rischio il centro trasfusionale" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Cassino, Abbruzzese: “A rischio il centro trasfusionale”

«A causa del mancato pagamento degli straordinari dovuti al personale infermieristico, da parte della Asl di Frosinone, anche il servizio trasfusionale domiciliare dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino, a partire dal 1 ottobre, rischia di essere fortemente compromesso. Alla faccia del nuovo modello organizzativo promosso dalla Mastrobuono presso l’ospedale della città martire». Lo ha dichiarato, in una nota, Mario Abbruzzese consigliere regionale di Forza Italia. «Al momento per svolgere il servizio de quo, che trasfonde una trentina di pazienti, oncologici ed ematologici non deambulanti, il presidio si avvale di due unità infermieristiche di cui una in regime di straordinario. Pertanto, considerato che con una comunicazione interna gli infermieri hanno esplicitato che non faranno più straordinari, visto e considerato che la Asl da tre mesi non paga queste competenze, dal 1 ottobre il servizio sarà coperto da una sola unità – prosegue la nota – È palese che con questo stato di cose si potrà garantire soltanto una trasfusione o al massimo due nelle 6 ore lavorative dell’infermiera di turno. Un vero e proprio scandalo che costringerà gli utenti a rivolgersi sempre più spesso al pronto soccorso per essere trasfusi, intasando ancor di piu il reparto di emergenza ed urgenza che già stenta a garantire prestazioni adeguate. Dunque, se questa è la riorganizzazione del servizio offerto dall’ospedale Santa Scolastica, più volte annunciato sia dalla Mastrobuono che dagli esponenti politici di centro sinistra, è palese che nonostante le gravissime criticità in essere si continua a prendere in giro i cittadini con fantomati risoluzioni che non producono affatto risultati concreti».

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