Immobili, Tecnocasa: "A Roma calano le compravendite" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Immobili, Tecnocasa: “A Roma calano le compravendite”. Sindacati chiedono tavolo di crisi sull’edilizia

– «L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, sulla base dei dati forniti dall’Agenzia delle Entrate, ha analizzato l’andamento delle compravendite nelle grandi città italiane nel primo semestre del 2015. Le transazioni residenziali sono aumentate del 2,9% nella prima parte del 2015. Tutte le principali città della Penisola hanno mostrato volumi in aumento, ad eccezione di Genova e Roma. La città ligure vede una contrazione del 7,3%, mentre la Capitale ha subito una diminuzione del 2,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Dalla parte opposta spicca l’andamento di Bari, dove le compravendite sono aumentate del 23,2% e di Palermo, che segnala un incremento del 13,9%. La città meneghina conferma il suo buon andamento, come ormai avviene ormai da otto trimestri a questa parte, e fa segnare +5,9%. I dati dell’Agenzia delle Entrate, quindi, sembrano confermare il sentimento della rete del Gruppo Tecnocasa che da diversi mesi segnala una ripresa della volontà di acquisto, spinta sia dai prezzi più convenienti sia dalla maggiore propensione delle banche a finanziare l’acquisto della casa». Lo comunica, in una nota, Tecnocasa. «Mentre a Roma la Giunta si è seduta al tavolo con le organizzazioni sindacali per la firma del protocollo per la gestione ed il controllo degli appalti, la Regione Lazio continua a snobbare i sindacati dell’edilizia». Lo affermano i segretari generali della FenealUil del Lazio, Francesco Palese, della Filca Cisl del Lazio, Stefano Macale, e della Fillea Cgil di Roma e del Lazio, Mario Guerci. «Rimane difficile – aggiungono – capire come mai, dopo mesi di lavoro su un protocollo del tutto simile a quello firmato il 23 settembre in Comune, il presidente Zingaretti e l’assessore Refrigeri continuano a rinviare la firma del protocollo che garantirebbe più controllo, trasparenza, sicurezza, legalità e che permetterebbe di ridurre le infiltrazioni malavitose nel settore delle costruzioni». «Chiediamo al Governatore Zingaretti ed all’Assesore Refrigeri – dicono i sindacati – di smetterla con la politica degli annunci». «Come Feneal, Filca e Fillea del Lazio – concludono – chiediamo l’immediata convocazione per la firma del protocollo dopo mesi di lavoro e di attesa. La situazione gravissima in cui versa il settore delle costruzioni, con particolare riguardo a quello degli appalti pubblici, necessita di una risposta decisa ed immediata da parte delle istituzioni competenti. Vista la drammatica situazione del settore edile, chiediamo al Presidente della Regione Lazio l’istituzione dell’annunciato ‘Tavolo permanente di crisi del settore delle costruzionì».

 

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