Metro A, cede controsoffitto a piazza di Spagna: la preoccupazione dei passeggeri. Esposito: "Struttura vecchia, siamo appesi a fortuna. Ci sarà un'inchiesta di Atac" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Metro A, cede controsoffitto a piazza di Spagna: danneggiate due stazioni. Esposito: “Struttura vecchia, linea riaperta: chiedo scusa ai romani”

"Le infrastrutture delle metro hanno bisogno di un intervento: servono 30 milioni", il commento dell'assessore. Opposizioni all'attacco

– Per il parziale cedimento del controsoffitto alla stazione di Piazza di Spagna un tratto di metro A a Roma è bloccato. Un convoglio è stato evacuato. – Il servizio della metro A è interrotto nel tratto San Giovanni-Ottaviano in entrambe le direzioni. Il treno è stato evacuato una volta arrivato in stazione. «Non ci sono state conseguenze di nessun tipo per i passeggeri – spiegano da Atac – e le operazioni sono state svolte in piena sicurezza. I tecnici Atac sono intervenuti immediatamente per ripristinare la linea. È stato attivato un servizio sostitutivo di superficie nel tratto fra San Giovanni e Ottaviano».«Purtroppo siamo appesi alla fortuna. Questa è la situazione. Le infrastrutture delle metro hanno bisogno di un intervento. Ma questo già si sapeva». Così l’assessore ai Trasporti di Roma Capitale Stefano Esposito commenta lo stop della metro A di questa mattina, causato dal cedimento di un controsoffitto.- «Il dottor Sciarra di Atac ha comunicato che un treno ha urtato la controvolta dove è agganciata la linea elettrica. Il treno è stato evacuato. Ci sarà un’indagine». Lo annuncia l’assessore capitolino alla Mobilità Stefano Esposito che proprio stamani stava effettuando uno dei suoi giri «in incognito» sulle metro di Roma.La notizia del parziale cedimento del controsoffitto alla stazione di Piazza di Spagna ha creato scompiglio e paura tra i passeggeri della metro. «non mi sento più tranquillo a prendere la metro – racconta Federico, studente – ogni giorno è un’incognita, e come me hanno paura in tanti». «Per l’ennesima volta e non per colpa mia – spiega Alessandra, fuori dalla stazione Ottaviano, affollatissima di utenti rimasti a piedi – farò tardi al lavoro. Non è possibile continuare così». Gli autobus vengono presi d’assalto e il traffico è in tilt, soprattutto nel quartiere Prati. Stessa scena e stesso traffico nella zona di San Giovanni: «I treni sono fermi alle stazioni, gli stranieri ridono attoniti. E a dicembre comincia il Giubileo…», ironizza Guido, impiegato.«Una città che sta crollando su stessa. Così si presenta oggi Roma, a causa della totale mancanza di un piano di manutenzione e di ammodernamento delle strutture e dei mezzi del trasporto pubblico locale, oramai fatiscenti e pericolosi. Oggi a farne le spese gli utenti e i turisti della metro A che alla fermata di Piazza di Spagna sono stati fatti evacuare a causa del crollo di un controsoffitto che, solo per fortuna, non ha visto feriti ma ha generato un’inevitabile caos che si è riversato nella città con i trasporti in tilt. Ed è solo alla fortuna che possiamo aggrapparci quando parliamo del sistema della mobilità romana che, purtroppo, nella totale assenza di strategia da parte dell’amministrazione Marino, vede il trasporto pubblico locale al collasso a meno di due mesi dall’inizio del Giubileo. Intanto, mentre Roma vive il suo ennesimo sfregio, frutto dell’incuria e dell’incapacità politica e amministrava del centrosinistra in Campidoglio, il sindaco Marino non si sa nemmeno in che parte del mondo sia». Lo dichiara, in una nota, Barbara Saltamartini, deputata della Lega Nord-Noi con Salvini.«Il tema vero è che al sistema della mobilità di Roma negli anni sono state tagliate risorse. Oggi la situazione è grave e va affrontata, altrimenti ogni giorno ci sarà un problema, come in una casa abbandonata che cade progressivamente a pezzi. In questo si inserisce anche la mancanza di sicurezza di lavoratori a due livelli: come persone che lavorano in ambienti in cui c’è scarsa manutenzione, come parafulmini degli utenti arrabbiati per i disservizi. Tutto ciò è drammatico ed è inutile che ci giriamo intorno: è una priorità nazionale». Lo dice Eugenio Stanziale neo-segretario generale della Filt Cgil Roma e Lazio.«Come da sempre chiediamo, Atac ha bisogno di risorse per una ristrutturazione complessiva anche delle strutture. L’assessore, al posto di intervenire sulla gestione aziendale, si preoccupi di reperire le risorse per rilanciare Atac». Lo afferma Gianluca Donati della Fit Cisl. – «Stamattina non c’è stato nessun ferito ma un macchinista si è ‘vistò cadere un pezzo di intonaco sul convoglio. Circostanza che riproporre forte il problema della sicurezza. Questa organizzazione cerca di sensibilizzare da tempo sullo stato delle infrastrutture metropolitane, che è vicino al collasso. Di recente il segretario nazionale Fabio Milloch ha chiesto a tutti livelli, da ministero in giù, una soluzione. Siamo alla vigilia del Giubileo, si metta mano a questa situazione prima che succeda qualcosa di grave». Lo dice Valentina Iori della Ugl Autoferrotranvieri.«È inaccettabile che salire sulla Metropolitana di Roma sia diventato un rischio per la sicurezza dei cittadini. Oggi crolla un controsoffitto alla stazione Spagna, la più centrale della Capitale, quella maggiormente affollata di turisti e romani. Traffico in tilt e caos tra gli utenti. Non si può mettere a repentaglio la propria incolumità perché si è scelta la mobilità sostenibile al posto del mezzo privato. Come possiamo ospitare tra meno di 70 giorni un Giubileo in queste condizioni, con il Sindaco in perenne vacanza all’estero mentre la città crolla letteralmente a pezzi come la sicurezza dei romani sui mezzi pubblici. Ho già predisposto un’interrogazione urgente all’assessore ai Trasporti che dovrà relazionare sull’accaduto e fornire chiarimenti ai romani sullo stato della sicurezza di metropolitane e autobus». È quanto dichiara in una nota Dario Rossin, vice capogruppo Forza Italia in Campidoglio.- L’incidente di oggi che ha causato lo stop di un tratto della metro A di Roma è stato causato o «da un cedimento strutturale o da un errore umano». Lo precisa l’assessore ai trasporti Stefano Esposito. «C’è un’indagine in corso che appurerà le cause – spiega l’assessore ai Trasporti – mi riferiscono che si è staccato un pacco batterie del treno che poi ha colpito il montante della calotta della galleria». E di conseguenza ha ceduto la controvolta. «Si tratta di un oggetto di due metri per uno, della grandezza di un comò – prosegue Esposito – Come sia stata possibile una cosa del genere ancora non si sa: o è cedimento strutturale o il pacco batterie è lasciato aperto dopo una manutenzione. Ora verificherà tutto l’indagine in corso». – «Al momento sono in corso lavori per la sistemazione linea aerea. La metro A dovrebbe riaprire per le ore 15». Lo annuncia l’assessore ai Trasporti di Roma Capitale Stefano Esposito. «Depositiamo oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Roma chiedendo di aprire un’inchiesta sull’incidente alla metro A alla luce del grave reato di attentato alla sicurezza dei trasporti, e di indagare anche sulla manutenzione ordinaria e straordinaria delle stazioni delle metro, sequestrando presso Atac i contratti di appalto e tutto il materiale utile a capire in che stato versano le stazioni metro della capitale». Lo comunica il presidente del Codacons Carlo Rienzi.«Oggi c’è stato ancora un giorno di ordinaria follia nel settore dei trasporti pubblici a Roma – aggiunge – con pesanti ripercussioni per gli utenti, vittime designate delle gravi carenze capitoline. Oramai il servizio di trasporto metropolitano cade letteralmente a pezzi, e l’episodio di oggi ne è la prova evidente. L’incidente avvenuto presso la stazione Spagna deve portare ad accendere un faro sulla manutenzione cui sono sottoposte le varie fermate delle due linee metropolitane della capitale, attraverso una mirata indagine da parte della magistratura».Secondo quanto si apprende, il pacco batterie avrebbe urtato i pannelli di rivestimento laterali della galleria. Questi ultimi, che si sviluppano fino al soffitto, avrebbero ceduto nel tratto proprio poco prima dell’ingresso alla banchina della stazione di piazza di Spagna. Questa quindi la dinamica che avrebbe causato il cedimento del controsoffitto a cui è attaccata la linea elettrica. «Mi tocca gestire un deficit manutentivo di 10 anni. Ora è il momento di intervenire». Così l’assessore ai Trasporti di Roma Capitale Stefano Esposito commentando lo stop di oggi della metro A. «Mi auguro che l’evento di oggi possa far capire alla politica romana che forse bisogna occuparsi di cose serie», ha aggiunto. «Per il Giubileo sono stati già stanziati 9,3 milioni di euro ma abbiamo bisogno di altre risorse. Penso una trentina di milioni in più». Così l’assessore ai Trasporti di Roma Capitale Stefano Esposito parlando degli interventi di manutenzione in programma sulle linee metropolitane. Questi soldi, precisa Esposito, non servono «per fare una rivoluzione ma per avere un servizio al massimo dell’efficienza e per fare una manutenzione straordinaria sull’infrastruttura».- «Lo vado ripetendo da tempo. Ma mentre la stampa romana e un pezzo di politica si appassionano ai libri fantasy su chi si dimette o no io ho continuato ad urlare, evidentemente, alla luna: abbiamo delle difficoltà, un problema serissimo alle infrastrutture». Così l’assessore ai Trasporti di Roma Capitale Stefano Esposito commentando lo stop della metro A. – «I tecnici che sono al lavoro per ripristinare il servizio sulla Metro A mi hanno appena comunicato che sono stati riscontrati danni anche alle stazioni Manzoni e Repubblica, sempre causati dal treno che questa mattina ha perso il vano porta batterie». Così Stefano Esposito, assessore alla Mobilità e ai Trasporti di Roma Capitale. «Per questa ragione – aggiunge – pur essendo terminati gli interventi alla stazione di Piazza di Spagna, la Metro A riprenderà il proprio regolare servizio alle ore 17»- «Le squadre di tecnici Atac, che hanno lavorato in maniera eccellente, mi hanno appena comunicato che la Metro A potrà riprendere il regolare servizio a partire dalle ore 15.45». Così poco fa l’assessore ai Trasporti di Roma Capitale Stefano Esposito. «Colgo l’occasione per ringraziare i tecnici, i dirigenti e i dipendenti di Atac che, in questa giornata difficile, hanno prestato il loro servizio con grande serietà e abnegazione. Chiedo ancora scusa a tutti gli utenti e ai cittadini romani per i disagi subiti», ha aggiunto.

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