Al Gemelli un libro per la ricerca | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Al Gemelli un libro per la ricerca

«Mia Neri ci ha lasciati nel reparto di Oncologia pediatrica del Policlinico Universitario »Agostino Gemelli«, all’età di 11 anni, l’8 agosto del 2014, dopo una strenua e coraggiosa lotta contro un tumore cerebrale maligno. Nel corso della sua vita e durante la sua malattia, Mia ha illuminato il mondo con il suo sorriso e con la luce dei suoi occhi. E dall’incontro fra i suoi occhi e quelli di un giovane ortottista che degli occhi si prende cura per professione, è nato »L’Albero di Mia«, un libro-diario che raccoglie emozionanti racconti, lettere e pensieri e che verrà presentato domani, martedì 6 ottobre, alle 17, nella hall del Policlinico Gemelli (Largo A. Gemelli, 8, Roma)». Lo rende noto la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Università Cattolica del Sacro Cuore: Il libro è stato ideato, voluto e promosso dal dottor Giorgio Placidi, collaboratore del professor Benedetto Falsini presso l’Istituto di Oftalmologia dell’Università Cattolica di Roma, che ha curato Mia per molti mesi, avendo la piccola paziente perso quasi completamente la vista, in gran parte recuperata grazie alle terapie. Il dottor Placidi è stato colpito da questo incontro, ha scritto lettere a Mia, ha scritto per lei dei racconti chiedendole di leggerli e correggerli, e alla fine, insieme all’amico Emanuele Bucci, ha voluto raccogliere il tutto in un volume, edito dalla casa editrice «Lapis». I proventi della vendita del libro andranno alla «Mia Neri Foundation», presieduta dal professor Giovanni Neri, già Ordinario di Genetica medica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, per la ricerca nel campo dell’oncologia pediatrica. «Con i fondi raccolti – dichiara il professor Neri – la Fondazione vuole investire soprattutto sul capitale umano, in favore di giovani medici e ricercatori che vogliano dedicarsi ai temi della oncologia pediatrica. Forse proprio dallo studio e dal lavoro di uno di loro potrà uscire l’idea innovativa e brillante destinata a rivoluzionare il campo. È quello che noi tutti ci auguriamo». Parteciperanno all’incontro, trasmesso in diretta tv anche nelle stanze di degenza del Gemelli e condotto dal giornalista Marco Piazza, il professor Rocco Bellantone, preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, l’ingegner Enrico Zampedri, Direttore generale del Policlinico Gemelli, gli autori del libro Giorgio Placidi ed Emanuele Bucci, il professor Giovanni Neri, Presidente della «Mia Neri Foundation» e il professor Riccardo Riccardi, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia pediatrica del Policlinico Gemelli. Madrina dell’evento l’attrice Stefania Sandrelli. L’incontro verrà accompagnato con intermezzi musicali dal soprano lirico Tiziana Lafiandra, insegnante di canto di Mia, dal mezzosoprano Raffaella Baioni e dal pianista Giovanni Mirabile. Fra i progetti già avviati dalla Fondazione uno riguarda la riabilitazione motoria di bambini che hanno effettuato terapie antitumorali, coordinato dal dottor Luca Padua dell’Unità Operativa Complessa di Neurologia del Policlinico Gemelli e finanziato grazie a una donazione della Merck, Sharp & Dohme: il progetto si propone di creare un percorso preferenziale riabilitativo grazie al riconoscimento e all’analisi dei deficit neuromotori dei piccoli pazienti oncologici mediante l’utilizzo di innovative piattaforme tecnologiche allo scopo di elaborare programmi di riabilitazione personalizzati. La «Mia Neri Foundation» ha anche finanziato un dottorato di ricerca triennale che partirà presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore con il prossimo anno accademico. Infine, il 6 e 7 novembre prossimi nell’Aula «Brasca» del Policlinico Gemelli la Fondazione promuoverà un simposio internazionale dal titolo «Precision Medicine in Pediatric Oncology» in cui alcuni tra i migliori specialisti mondiali affronteranno i temi delle terapie personalizzate contro i tumori oncologici pediatrici in base al patrimonio genetico e molecolare, ormai una realtà nelle patologie oncologiche degli adulti. Il simposio fornirà una panoramica degli aggiornamenti recenti sulla cosiddetta «medicina di precisione» in oncologia pediatrica attraverso relazioni dei massimi esperti internazionali e una tavola rotonda su come rendere questo nuovo approccio una realtà anche per i bambini malati di cancro.

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