Roma, da precario a goleador: i giallorossi ritrovano Gervinho. E Garcia sorride | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Roma, da precario a goleador: i giallorossi ritrovano Gervinho. E Garcia sorride

– Precario in estate, inamovibile con l’arrivo dell’autunno. Grazie a un contratto saltato all’ultimo con l’Al Jazira – e all’incondizionata fiducia di Rudi Garcia che sulla ‘freccia nerà non ha mai smesso di puntare – Gervinho è tornato a correre e segnare come non si vedeva da tempo a Roma. L’attaccante ivoriano, che in tanti volevano/vedevano lontano dalla Capitale, ha dimostrato a Palermo di poter ancora fornire il suo contributo alla causa giallorossa. I due gol realizzati al Barbera, uno in progressione solitaria e l’altro da centravanti di razza, dicono che Gervinho è al momento il romanista più prolifico in questa stagione (3 reti in campionato, 1 in Champions League). L’ivoriano, inoltre, ha già superato lo ‘scorè in Serie A dello scoro anno: 3 reti ora contro le 2 realizzate nel passato campionato. Insomma, il mancato trasferimento al club degli Emirati Arabi potrebbe rivelarsi un imprevisto prezioso per la Roma nella corsa allo scudetto. Di certo, Garcia finora sembra aver avuto ragione nel credere ciecamente nell’attaccante anche dopo alcune prestazioni non proprio incoraggianti (vedi Verona all’esordio). «Ma chi dice che è il mio cocco dice una caz..ta – le parole del tecnico dopo il successo sul Palermo -. Quando non sta bene, non gioca. Ora aiuta la squadra, segna, difende». In pratica appare rigenerato dopo le fatiche dello scorso anno (tra Mondiale, Roma e Coppa d’Africa). Gervinho però non è la sola scommessa vinta da Garcia. C’è un altro ‘fedelissimò in ascesa, ovvero Lucas Digne. Il terzino, dopo aver lasciato il Psg per rispondere alla chiamata del suo ex tecnico ai tempi del Lille, ha ritrovato la Nazionale proprio grazie alle prestazioni in giallorosso. Deschamps infatti, per sostituire l’infortunato Tremoulinas non ha avuto dubbi su chi convocare. Digne sarà quindi il 12/o giocatore della Roma a lasciare Trigoria durante la sosta di campionato. A partire assieme al francese sarà infatti una squadra intera: Szczesny, Florenzi, Manolas, Gyomber, Torosidis, Pjanic, Nainggolan, Ucan, Salah, Gervinho e Dzeko. Su quest’ultimo, alle prese con una lesione di primo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio destro, c’è tuttavia ancora qualche dubbio, come ammesso dallo stesso Garcia: «Se Edin risponderà alla convocazione della Bosnia? Vediamo come sta, ancora non è tornato al 100%. Se lo sarà è bene che ricominci già con la Nazionale, ma se non lo sarà è meglio che non parta». Fino a mercoledì l’attaccante resterà a Roma per continuare le terapie con lo staff medico giallorosso, poi sarà presa una decisione, con Dzeko che però spinge dare una mano ai suoi compagni nelle decisive sfide con Galles e Cipro.

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