Usura, al via la discussione sulla proposta di legge | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Usura, al via la discussione sulla proposta di legge

È iniziata in Consiglio regionale del Lazio la discussione della proposta di legge 64/2013, ‘Interventi regionali in favore dei soggetti interessati dal sovraindebitamento e dall’usurà, primo firmatario il consigliere Ncd Giuseppe Cangemi. La legge, approvata in commissione a maggioranza con l’astensione del M5s, è stata firmata anche da Francesco Storace (La Destra) e Olimpia Tarzia (L. Storace). È stato Cangemi a presentare il testo in Consiglio: «È una legge che abbiamo fortemente voluto – ha affermato – su un fenomeno complesso e delicato come l’usura, non più circoscritto a territori come Frosinone e Latina, ma anche a Roma dove sono stati registrati dal 2012 casi allarmanti. È una legge che forse avrebbe meritato la presenza del presidente della Regione – ha sottolineato – che poteva mettere un suo tassello sul tema della legalità e della sicurezza, elemento centrale per la ripartenza della Regione. È una legge molto attesa, e non ha vocazione politica ma ha raccolto il grido di allarme delle tante realtà che hanno difficoltà a essere operative nei confronti dei soggetti colpiti dalla piaga dell’usura». Cangemi ha spiegato come tra gli aspetti innovativi di questo testo ci sia il fatto che esso intervenga «a favore delle vittime dell’usura ma anche ai soggetti in sovraindebitamento. Questo è uno strumento agile e snello per le famiglie che ancora non sono cadute nel dramma dell’usura». Il consigliere Ncd ha poi voluto porre l’accento sul fatto che la legge abbia «finalità precise e determinate», legate al ruolo della Regione di «promuovere l’educazione alla legalità, la crescita della coscienza democratica, l’impegno contro la criminalità organizzata e diffusa, le infiltrazioni e i condizionamenti di stampo mafioso nel tessuto economico e sociale del territorio regionale». La legge 64, in sintesi, prevede l’istituzione di un fondo (che parte da una base di 4,8 milioni messi a bilancio tra il 2016 e il 2017) da utilizzare per contributi per la costituzione di parte civile delle vittime dell’usura, misure di sostegno per il sovraindebitamento (con la concessione di facilitazioni finanziarie, o mediante garanzie per prestiti personali) e indennizzi alle vittime, sia famiglie che Pmi. Inoltre vengono introdotte misure per reinserire nei circuiti finanziari legali i soggetti vittima d’usura che vogliono riavviare le loro aziende in progetti qualificati. Vengono poi sostenuti interventi di assistenza e tutela in favore di vittime o potenziali vittime dell’usura. Il testo propone infine l’istituzione di un Comitato regionale antiusura che valuta gli interventi realizzati dalla legge, e un Tavolo regionale sul sovraindebitamento e l’usura.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login