Rifiuti, a Monte Compatri arrivano l'isola ecologica e gli ispettori ambientali per aumentare la differenziata | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Rifiuti, a Monte Compatri arrivano l’isola ecologica e gli ispettori ambientali per aumentare la differenziata

Obiettivo: quota 65%. Una percentuale di raccolta differenziata da raggiungere, a Monte Compatri, attraverso l’isola ecologica e gli ispettori ambientali. Sono queste le due delibere approvate oggi nella sala consiliare di Tinello Borghese, nel Comune dei Castelli Romani, durante il consiglio comunale. Il centro rifiuti urbani risponde al decreto dell’aprile 2008, per migliorare il ‘porta a porta’, avviato nell’ottobre dello scorso anno.

La struttura sorgerà nell’area industriale di Laghetto/Pantano e costerà circa 400mila euro, di cui oltre 200 arriveranno da un finanziamento specifico, preso da un capitolo ad hoc, dall’Area Metropolitana di Roma. Che, nello scorso agosto, ha dato il via libera alla variante urbanistica per costruire l’impianto.

Non solo il centro di raccolta ma anche ispettori ambientali. Una figura che nasce con l’idea di assicurare una maggiore tutela della città e della salute. Un servizio di volontariato finalizzato a potenziare la vigilanza, a supporto degli agenti della polizia locale. A loro il compito di accertare le violazioni, per fermare gli inquinatori seriali e gli evasori della Tari. Multe e non solo. Perché questa task force avrà anche l’onere di informare ed educare i cittadini sulle corrette modalità di conferimento e smaltimento di materiali riciclabili e non.

“Una forma di prevenzione nei confronti di quegli utenti – dichiarano in una nota congiunta il sindaco Marco De Carolis e l’assessore all’Ambiente Claudio Gara – che con comportamenti irrispettosi del vivere civile avvelenano il nostro territorio compromettendo anche il diritto alla salute dei residenti”.

Cittadinanza italiana o di uno dei Paesi della Comunità europea, età non superiore ai 65 anni, licenza media e godimento dei diritti civili e politici: sono questi i requisiti per ricevere l’incarico ufficiale, dopo aver seguito in corso di formazione specifico. Con l’isola ecologica si possono guadagnare 10 punti percentuali nella raccolta differenziata, la metà dai controlli garantiti dagli ispettori; secondo i calcoli dell’assessorato.

“Un grande passo in avanti verso quella che definiamo rivoluzione culturale, per tutelare il nostro Comune e regalare un mondo più pulito ai nostri figli – spiegano De Caroli e Gara –. Inspiegabile, invece, l’atteggiamento del Pd. I democratici, infatti, hanno scelto di votare contro questo provvedimento. Si fanno paladini della legalità e dell’ambientalismo, ma poi quando c’è da votare atti utili alla città decidono di dire ‘no’. Solo per una presa di posizione ideologica che non fa male alla giunta in carica ma a tutta Monte Compatri”.

 

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