Giubileo, partite altre 5 gare. gli ex assessori Pucci e Caudo: “Il commissario troverà lavori iniziati”

Al via 5 nuove gare di lavori pubblici per il Giubileo. Come si legge nelle ordinanze firmate dal sindaco Ignazio marino lo scorso 5 ottobre, si tratta dei seguenti interventi: «Opere di contenimento in Largo dei Martiri delle Fosse Ardeatine»; «Riqualificazione Via della Mercede»; «Riqualificazione Via del Banco di Santo Spirito»; «Riqualificazione Piazza della Repubblica»; «Ponte Cavour, Ponte Umberto I, Ponte S. Angelo, Ponte Vittorio Emanuele II, Ponte P.A.S.A.». Gli interventi sono finanziati con prestiti della Cdp. Il primo, in Largo dei Martiri delle Fosse Ardeatine, è messo a gara per 943.000 euro, quello riguardante via della Mercede 580.000 euro, mentre i lavori a via del Banco di Santo Spirito sono messi a gara per 700.000. Le ultime due gare, per i lavori a piazza della Repubblica e sui ponti «Cavour, Umberto I, S. Angelo, Vittorio Emanuele II e P.A.S.A», superano entrambe il milione di euro: 1.110.000 euro la prima, 1.500.000 euro la seconda. Non risulta ancora, invece, l’ordinanza relativa alla gara da 970.000 euro per il ripristino e l’attivazione di otto bagni pubblici. «Le gare quando arriverà il commissario saranno tutte celebrate, cioè già assegnate e i lavori già iniziati. Anche perchè ormai al Giubileo siamo arrivati». Così l’assessore capitolino ai Lavori pubblici con delega al Giubileo Maurizio Pucci. «Il commissario deve attenersi all’ordinaria amministrazione anche se il Giubileo mi sembra un evento, un appuntamento planetario che probabilmente dovrà esondare dalla pura e semplice ordinaria amministrazione», ha aggiunto.Dopo le dimissioni del sindaco di Roma Ignazio Marino non c’è nessun rischio per le gare di appalto del Campidoglio relative agli interventi previsti nella capitale in vista del Giubileo. Ad assicurarlo è l’assessore capitolino ai Lavori pubblici con delega al Giubileo Maurizio Pucci. «Non ci sarà nessun rallentamento – spiega – Noi siamo nel pieno delle nostre attività fino alla scadenza del ventesimo giorno. Quando arriverà il commissario, lui e i suoi responsabili sono nell’ordinaria amministrazione. Le cose che stiamo facendo le stiamo continuando a fare anche con maggiore velocità proprio perchè sappiamo di questa scadenza».«Tutte le procedure incardinate dovranno essere seguite, ed essendoci un commissario le approverà lui. Cioè lui valuterà tutti i progetti iniziati. Abbiamo 61 delibere di assemblea che riguardano ad esempio interventi a Tor Bella Monaca, la trasformazione degli uffici di via Boncompagni in alloggi, le caserme non più utilizzate». Così l’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale Giovanni Caudo a chi gli chiede se dopo le dimissioni del sindaco Ignazio Marino fossero a rischio i progetti di trasformazione urbana messi in cantiere dal Campidoglio.