Ipab, Anac: “Zingaretti non colpevole”. Regione: “Niente stop al potere di nomina”

Nessuna sospensione del potere di nomina per tre mesi per il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, in relazione al caso del conferimento dell’incarico di commissario dell’Ipab di Gaeta che ha visto intervenire l’Anac di Raffaele Cantone. La responsabile anticorruzione del Lazio Giuditta Del Borrello, delegata dall’Anac, ha infatti accertato la «non sussistenza della colpevolezza del presidente e la non sussistenza della responsabilità soggettiva», e quindi di conseguenza «la non comminazione della sanzione interdittiva di tre mesi» dal potere di firmare nomine e «l’archiviazione del procedimento». Il provvedimento, che porta la data di ieri, è stato notificato a Zingaretti e trasmesso all’Anac. – «Non sussistenza della colpevolezza né della responsabilità soggettiva del presidente della Regione Lazio» Nicola Zingaretti, «non comminazione della sanzione interdittiva di tre mesi», «archiviazione del procedimento». È quanto stabilito da una determina del 12 ottobre dell’Anac, chiamata a valutare la regolarità della nomina di Guido Agresti a commissario straordinario dell’Ipab della Santissima Annunziata, l’ente di derivazione regionale che si occupa del teatro Remigio Paone di Formia, della residenza Curzio Salvini di Terracina, dalla residenza per anziani dell’Annunziata di Gaeta e della casa famiglia Capponi-Palombi di San Felice Circeo.