Anziano sequestrato e accoltellato dal figlio malato: arrestato il 29enne aggressore | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Anziano sequestrato e accoltellato dal figlio malato: arrestato il 29enne aggressore

Brutta avventura a Cellere per un uomo 72nne di Roma. Insieme al figlio 29nne, con problemi psicologici, avevano deciso di trascorre qualche giorno di vacanza nella loro casa di Cellere. Durante la sera è bastato un incidente banale ad innescare una serie di avvenimenti inaspettati. Il figlio dell’uomo, accidentalmente, ha fatto cadere il cellulare di quest’ultimo e il genitore lo ha ripreso dicendo di stare attento. Il ragazzo, purtroppo malato, ha iniziato prima ad inveire verbalmente poi ha letteralmente distrutto il cellulare del padre fino ad impugnare un coltello e a scagliarsi contro di lui tentando di colpirlo al collo più volte. Nella circostanza l’anziano genitore è riuscito a ripararsi pur rimanendo ferito al collo ed alla mano e ripotando delle tumefazioni al volto. Alla vista del sangue la follia del giovane si è placata e sempre sotto la minaccia del coltello ha costretto il padre a lavarsi, a pulire tutta la casa dal sangue e poi a recarsi insieme a lui al pronto soccorso dell’ospedale di Orbetello per farsi medicare. Durante il viaggio il giovane, sempre sotto la minaccia del coltello, ha intimato al padre di non riferire di cosa fosse realmente successo ma di imputare le ferite ad un incidente domestico altrimenti lo avrebbe ammazzato. Giunti al pronto soccorso di Orbetello i sanitari hanno curato l’uomo che non ha potuto riferire ciò che era realmente accaduto poiché il figlio era sempre nelle vicinanze e nascondeva nella tasca della felpa l’arma da taglio. I due dopo le cure mediche sono ripartiti per rientrare a Cellere e alle 03.00 circa quasi arrivati a casa il genitore impaurito dal dover rientrare da solo col figlio ha organizzato una fuga. Inizialmente ha finto di dover fare benzina e non essendo in grado per le fasciature di farlo ha fatto scendere il giovane dall’auto, così si è posto alla guida ed è fuggito. Il ragazzo rimasto solo per strada ha iniziato a citofonare a caso per chiedere la strada per il rientro preso l’abitazione e nella circostanza alcuni cittadini hanno chiesto l’intervento dei Carabinieri. Sul posto sono giunti i militari della Stazione di Montalto di Castro che immediatamente hanno notato l’atteggiamento strano del giovane, dopo poco è passato con l’auto il genitore che ha subito avvertito i Carabinieri dell’accaduto e del fatto che nella felpa nascondesse un coltello con il quale lo aveva ferito e sotto la cui minaccia lo aveva sequestrato dalle 21.30 circa alle 03.15. Immediatamente i Carabinieri hanno bloccato il giovane, lo hanno disarmato del coltello e lo hanno dichiarato in stato di arresto per lesioni personali aggravate e sequestro di persona. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato tradotto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, presso la casa circondariale di Civitavecchia. Il coltello utilizzato è stato sottoposto a sequestro.

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