Immigrazione, Uil-Eures: "Quasi il 200% in più di stranieri nel Lazio" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Immigrazione, Uil-Eures: “Quasi il 200% in più di stranieri nel Lazio”

– Quasi il 200% (+192%) in più di popolazione straniera negli ultimi dieci anni nel Lazio: da «218mila unità nel 2005» a «636mila nel 2015», di cui oltre «524mila su Roma». Con un’età media intorno ai 34 anni e una prevalenza soprattutto femminile. Mentre sono quattro i municipi della Capitale – I, XV, V e VI – che da soli «accolgono circa metà dei residenti stranieri». È quanto emerge da un dossier sul tema della Uil di Roma e del Lazio e dall’Eures, presentato oggi nella sede del sindacato dal segretario generale Alberto Civica e dal presidente dell’Eures Fabio Piacenti. Una presenza, quella nei Municipi I e XV, legata soprattutto a «una maggiore offerta di lavoro nell’ambito delle collaborazioni domestiche e dell’assistenza agli anziani», mentre il numero elevato di stranieri residenti nei Municipi V e VI è dovuto a una «maggiore disponibilità ed economicità degli alloggi». Protagonista dell’incremento soprattutto la fascia giovane della popolazione straniera, con picchi di «circa il 50% di persone tra i 15 e i 39 anni», e i giovanissimi (fino a 14 anni), che rappresentano «il 16%». «Appena il 3%» del totale di immigrati è invece over 65, contro «un 20,7% di rappresentatività della popolazione regionale».Boom della «popolazione straniera» nel Lazio. Secondo un indagine della Uil territoriale e dell’Eures negli ultimi dieci anni è aumentata del +192%, «passando da 218 mila unità nel 2005 a 636 mila nel 2015. Un incremento caratterizzato soprattutto dalla fascia giovane della popolazione, con picchi di circa il 50% di persone tra i 15 e i 39 anni». Attualmente a Roma lo studio presentato calcola «oltre 524 mila presenze, un’età media intorno ai 34 anni, una prevalenza soprattutto femminile».

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