Cinema, dalla Regione 10 milioni per le coproduzioni. Zingaretti: "Un bando per il Lazio nel mondo" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Cinema, dalla Regione 10 milioni per le coproduzioni. Zingaretti: “Un bando per il Lazio nel mondo”

– Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha presentato questa mattina alle Terme di Diocleziano a Roma il bando ‘Lazio Cinema International’, che mette 10 milioni di euro di fondi Ue a disposizione delle Pmi che vogliono realizzare coproduzioni internazionali. Il bando prenderà il via il primo dicembre. L’iniziativa si è svolta nel quadro del Mercato Internazionale dell’Audiovisivo (Mia), all’interno della Festa del Cinema di Roma. L’intervento, in sinergia con l’azione del governo a sostegno dell’audiovisivo, intende sostenere la realizzazione di due tipi di coproduzioni, che devono sempre far registrare la presenza di almeno un ‘Produttore PMI Italianà e uno o più produttori esteri: quelle cinematografiche e quelle di opere audiovisive di altro tipo. Le Pmi che potranno partecipare al bando devono avere una residenza fiscale in Italia e una sede operativa nel Lazio. I 10 milioni di euro stanziati per il bando sono finanziati con il Por-Fesr 2014-2020 e sono riservati al 50% alle coproduzioni cinematografiche e al 50% alle coproduzioni di altri audiovisivi. Inoltre è stato stabilito che il 50% delle risorse complessive debba essere destinato a opere ritenute di interesse regionale. Il contributo sarà a fondo perduto e non potrà superare il 35% delle spese ammissibili, incrementabile al 45% nel caso di coproduzioni finanziate da almeno un altro Stato dell’Ue. Nel calcolo dell’agevolazione concessa c’è una forte premialità (tra il 15 e il 25%) per i progetti legati alla promozione turistica e culturale del Lazio.) Metà fondi a opere interesse regionale,bonus a ‘promozionalì. – Le coproduzioni, è stato spiegato ancora questa mattina, devono avere nel caso di film un costo industriale di almeno 1,5 milioni, che scende a 1 milione per opere prime o seconde, e a 400 euro al minuto per i documentari. Nel caso di coproduzioni di altri audiovisivi di narrazione e finzione scenica, avere durata superiore ai 90 minuti e un costo industriale di almeno 2000 euro al minuto; nel caso di coproduzioni di altri audiovisivi, come ad esempio l’animazione, avere durata superiore ai 40 minuti e un costo industriale di almeno 400 euro al minuto. Il bando è a sportello, con il click day fissato per il 1 dicembre 2015. All’evento hanno partecipato anche l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Guido Fabiani, l’assessore alla Cultura Lidia Ravera, il presidente della Roma e Lazio Film Commission Luciano Sovena, il direttore della Direzione Generale Cinema del Mibact Nicola Borrelli, il produttore e regista (e due volte premio Oscar) Paul Haggis, la presidente di Lux Vide e Apt Matilde Bernabei, la presidente della Sezione Produttori di Anica Francesca Cima, e il regista Michele Placido.«È importante fare squadra e unire questa grande industria produttiva con il territorio e chiamare il mondo a venire nel Lazio a girare e produrre. Ciò porta qui ricchezza, e porta il Lazio nel mondo». Così il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, alla presentazione del bando ‘Lazio Cinema International’. «Oggi – ha aggiunto – è una bellissima vittoria perchè oltre al Fondo cinema apriamo questa opportunità di un fondo per le coproduzioni internazionali. Proprio dai dati della produzione degli ultimi anni emerge che, certo, ci sono più film prodotti ma sono in calo, o addirittura in alcuni casi crollano, le coproduzioni. E invece coproduzione vuol dire dare più sostanza alla possibilità di riuscita di un film e, per quanto ci riguarda, promuovere il nostro territorio. Vogliamo utilizzare questo fondo di 10 milioni di euro di fondi europei – ha proseguito – per incentivare l’industria audiovisiva e per far parlare di Anzio, di Latina, di Viterbo, o di nuove location in Ciociaria o in provincia di Rieti o Roma, oltre che nella Capitale, e quindi veicolare attraverso il film le bellezze del territorio». L’esempio citato da Zingaretti è stato quello di Civita di Bagnoregio, che ha ispirato il maestro giapponese dell’animazione Hayao Miyazaki.

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