Giubileo, Causi: "I 500 milioni sono una bufala. In giunta il piano ztl" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Giubileo, Causi: “I 500 milioni sono una bufala. In giunta il piano ztl”

– «I 500 milioni» dal Governo per il Giubileo a Roma «sono una bufala. Chi ha messo in giro questa notizia ha messo in giro una bufala». Lo ha detto il vicesindaco uscente di Roma Marco Causi (Pd) a margine di una conferenza in Camera di Commercio. «Esistono tre cose – ha affermato -. Prima: c’è un nuovo spazio di patto di stabilità di 30 milioni che non so bene se e come si potrà attivare, perchè dipende se potranno essere spesi nel 2016. Seconda: se è vero che il Governo sta pensando ad un decreto anche con norme su Roma io credo che la cosa più urgente sia mettere in campo un programma almeno biennale di manutenzione straordinaria sul trasporto pubblico locale (Tpl) – su cui c’è una vera emergenza – finanziata con risorse fresche del Governo. Una primissima stima direbbe tra 70 e 100 milioni asseconda di quanti interventi ci mettiamo. Terzo: il tema del fondo sviluppo e coesione. Una volta si preallocavano i soldi Regione per Regione, ora non si preallocano più. In base alla vecchia logica della preallocazione al Lazio spetterebbero 700-800 milioni. Ma adesso il ministro Delrio ha opportunamente cambiato questa logica legando i fondi ai progetti presentati. Se il Lazio è bravo avrà anche di più, se non è bravo – ha concluso – avrà di meno». Sul fronte del trasporto pubblico locale, Causi ha spiegato: «Dobbiamo fare la revisione generale di tutti i treni Caf, se ne rompe uno al giorno ed è una follia visto che sono abbastanza recenti, dobbiamo fare una valutazione su tram e filobus: rimettendoli tutti su strada potremmo riutilizzare forse anche un centinaio di autobus ricollocandoli in altre parti della città dove sono mancanti. E ovviamente dobbiamo sistemare gli autobus. Non esito a chiamare il fabbisogno manutentivo emergenziale, nei cui confronti penso sia coerente che il Governo dia i poteri che si danno nelle emergenza. Ma l’emergenza non è il Giubileo – ha sottolineato Causi -, sono le esigenze della città. Anche perchè questi interventi vanno ben oltre il Giubileo: non si fanno in due mesi, l’ipotesi che io coltivo è che siano interventi coerenti con il Giubileo e che si facciano in due anni». La stima dei fondi necessari è «da settanta a cento» milioni a seconda che ci mettiamo anche il completamento di piccoli pezzi infrastrutturali«. »In questi 75 giorni« al governo di Roma »ho parlato di un piano a medio termine. Questo piano contiene i progetti che Roma e Lazio dovrebbero programmare insieme al governo nei prossimi anni. Un disegno pluriennale di completamento della rete di trasporto eco-sostenibile: prolungamento Rebibbia-Casal Monastero, della linea A verso Tor Vergata anche in funzione delle Olimpiadi del 2024, Roma-Viterbo, Roma-Lido, 2 o 3 tram, affrontare la questione del prolungamento della linea C non chiudendola adesso ma tra uno o due anni – ha spiegato ancora il vicesindaco -. Io spero questa programmazione non si interrompa nemmeno per un giorno a causa della crisi politica del Comune e sto lavorando per questo: per lasciare al commissario un dossier già avviato. Perchè il rischio che abbiamo è che per un anno gli altri territori si prendono i soldi e quando arriviamo noi i soldi non ci sono più«. «Approveremo in settimana in Giunta il piano di perimetrazione della zona a traffico limitato per i pullman, non la regolamentazione degli accessi che richiede un provvedimento a parte, e anche la delibera che prevede l’automatizzazione di cinque parcheggi pullman, il più grande è quello di Santa Maria della Pietà poi c’è Aurelia, Martin Luther King, Olimpico-Farnesina, Olimpico-Tor di quinto, Micara». Così il vicesindaco di Roma, Marco Causi, a margine di una conferenza Cna nella sede della Camera di Commercio di Roma.

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