Monte Compatri: "La macchina mangia plastica non è gratis", il sindaco De Carolis svela il bluff | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Monte Compatri: “La macchina mangia plastica non è gratis”, il sindaco De Carolis svela il bluff

Dal comodato d’uso gratuito al titolo oneroso. Dalla possibilità di avere un compattatore gratis all’obbligo di dover pagare per installare, sul proprio territorio, la macchina mangia plastica. Il bluff è presto svelato, basta chiedere informazioni aggiuntive. Una società aveva proposto al Comune di Monte Compatri di posizionare sei strutture in città, in cui riciclare le bottiglie per avere uno sconto negli esercizi commerciali convenzionati che aderiscono all’iniziativa. “Una bella idea – commenta il sindaco Marco De Carolis – per ricalcare le orme di un sistema importato dal Nord Europa, peccato però che le carte in tavola siano cambiate. Avevamo deciso di approfondire la questione, anche su input di una parte della cittadinanza, poi l’amara scoperta”. Scritta nero su bianco in una mail: “Nella sua zona – si legge nella seconda proposta –, non essendo coperta da un concessionario di zona, non è possibile la fornitura in comodato gratuito. Possiamo proporne una al costo di 400 euro più Iva, al mese. Per ogni singolo compattatore. Per una spesa totale, annua, superiore ai 35mila euro. “Spiace – conclude il primo cittadino compatrese – che una seppur apprezzabile idea debba essere accantonata per mancanza di chiarezza. E’ bastato fare delle domande per avere un quadro più chiaro. E smentire quanto affermato sui social network. Ad oggi invece, grazie alla raccolta differenziata sono gli impianti di rifiuti a pagare per la plastica consegnata”.

 

 

 

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