Cucchi, sei anni dalla morte di Stefano. Fiori davanti l’ospedale
È un anniversario diverso dagli altri, quello di quest’anno in ricordo di Stefano Cucchi, a sei anni dalla sua morte avvenuta nel Padiglione detentivo dell’Ospedale ‘Pertinì di Roma una settimana dopo il suo arresto per droga. C’è una nuova inchiesta giudiziaria che mira a far luce sulla vicenda, c’è una nuova speranza per la famiglia dopo un processo d’appello che un anno fa ha visto assolti sei medici, tre infermieri e tre agenti penitenziari. Oggi, Rita, la madre di Stefano, come ogni anno è andata al cimitero, mentre Ilaria, la sorella, ha voluto portare un mazzo di fiori davanti a quell’ospedale dove Stefano morì. Con le lacrime agli occhi, ma con una speranza verso la nuova inchiesta che per la morte di Stefano ha visto iscritti nel registro degli indagati 3 carabinieri nei confronti dei quali s’ipotizza l’accusa di lesioni aggravate (per altri due militari s’ipotizza invece il reato di falsa testimonianza). «Nel male, comunque quest’anno guardiamo positivo – ha detto Ilaria Cucchi – Questa per noi è la giornata dell’anno in cui non si riesce neanche a parlare; ognuno vive il suo dolore nel suo cuore. I presupposti di questa nuova inchiesta sembrano positivi; speriamo sia così. Finalmente c’è qualcuno che sta dimostrando di voler sapere cos’è accaduto veramente a Stefano». La presenza di Ilaria Cucchi davanti all’ospedale, proprio nel giorno del ricordo della morte del fratello, ha un profondo significato interiore: «Sono venuta qui perchè sei anni fa non l’ho saputo proteggere; sono qui perchè in questi sei anni mi sono sentita in colpa con lui. Il mio dramma, il mio unico pensiero è che Stefano se n’è andato da solo come un cane, forse credendo che l’avevamo lasciato solo. Non era così». Quest’anno, per ricordare Stefano Cucchi è stato organizzato un Memorial sportivo, sabato 31 ottobre, al Parco degli Acquedotti. Si tratta di una maratona podistica, con partenza in via Lemonia, proprio nel posto in cui fu arrestato. «Corriamo per ricordarlo, per chiedere giustizia, per stringerci intorno alla sua famiglia, per raccontare il coraggio di Ilaria e dei suoi genitori – ha detto Gianluca Peciola, capogruppo Sel in Campidoglio e Vicepresidente della Commissione consiliare cultura – Sarà una giornata di festa, un evento sportivo, un’occasione per ricordare la sua figura e sostenere quanti stanno cercando di fare luce sulla sua morte». Domani in Campidoglio, la presentazione ufficiale dell’iniziativa.
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