Acquapendente, Zingaretti inaugura l'elisoccorso: "Presto anche 4 medici" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Acquapendente, Zingaretti inaugura l’elisoccorso: “Presto anche 4 medici e no aumento tasse”

-Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha inaugurato stamattina la piazzola per l’elisoccorso ad Acquapendente, in provincia di Viterbo. I lavori, iniziati nel 2011, hanno subito un’accelerazione in questi ultimi due anni e sono stati completati. La Regione Lazio ha esteso, a maggio di quest’anno, la rete dell’elisoccorso in tutto il Lazio, anche per il trasporto neonatale. Entro l’inizio del Giubileo, il servizio sarà potenziato con nuove aree a Roma e nelle province. Per il servizio di elisoccorso regionale infatti saranno utilizzati campi sportivi e aree simili che potranno essere adoperati anche di notte e 365 giorni all’anno. Con questo piano, la Regione Lazio, è stato spiegato, è la prima in Italia a dare attuazione in modo esteso e capillare a quanto previsto dal regolamento europeo che permette di utilizzare campi sportivi e spazi aperti per l’elisoccorso. Il progetto prevede che la «distanza» tra il luogo dell’evento in ogni Comune del Lazio e il Dipartimento d’emergenza di riferimento si riduca ad un massimo di 30 minuti di volo.-«L’apertura della piazzola dell’elisoccorso di Acquapendente, dopo il salvataggio dell’ospedale, è la prova che le cose possono cambiare e cambiano in meglio, è un segnale di fiducia importante. Investiamo sull’ospedale di Acquapendente che è confermato e non chiude, fa parte della rete del diritto alla salute ed è compatibile dal punto di vista economico e finanziario. Abbiamo altre 4 deroghe sul personale: ad Acquapendente arriveranno un medico, 2 anestesisti e un chirurgo». Così il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, inaugurando la nuova piazzola dell’elisoccorso di Acquapendente. «L’ospedale – ha aggiunto – doveva chiudere e riconvertirsi in Casa della Salute: invece resta e sarà sviluppato.? Uno degli assili della ricostruzione di un modello di difesa della salute è quello non perdere la speranza e cedere all’idea di un futuro dove le cose possono solo peggiorare. Non e così e lo possiamo dimostrare con i fatti. La ricostruzione del modello di difesa del diritto alla salute è fatto di tante azioni che stiamo mettendo in campo. Questa piazzola non sarà una parentesi – ha concluso – ne stiamo realizzando in tutto il Lazio 206 e la Regione diventerà la piattaforma più avanzata d’Italia. Da qui in pochi minuti un malato grave potrà essere trasportato nel luogo più appropriato. Affermiamo quindi – ha concluso – il principio di appropriatezza della cura».

-«Questa ipotesi escludo possa coinvolgere la Regione Lazio perchè noi non siamo in queste condizioni, anzi, confidiamo che ci sia un differenziale tra entrate fiscale e disavanzo a fine anno positivo». Lo ha detto il presidente delle Regione Lazio Nicola Zingaretti, a margine dell’inaugurazione dell’elisoccorso di Acquapendente, a chi gli chiedeva di un possibile aumento delle aliquote regionali a seguito della legge di Stabilità. «Il problema denunciato per molte Regioni è però reale -ha aggiunto- perchè qualora ci fosse un taglio forte del fondo sanitario e qualora questo comportasse per molte Regioni la presenza di un disavanzo, con la legislazione vigente scatterebbe l’aumento dell’aliquota, quindi è un problema reale che giustamente è stato sottolineato ieri dai presidenti delle Regioni al Governo per chiedere di riconsiderare i tagli del fondo che a parità di prestazioni Lea sarebbe insostenibile».

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