Giubileo, Marino a sorpresa a via Marsala per la fine dei lavori. Gelo su Orfini e poi rilancia: "Sto facendo quello che dice la legge. Mia amministrazione efficiente" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Giubileo, Marino a sorpresa in via Marsala per la fine dei lavori. Gelo su Orfini, poi rilancia: “Faccio quello che dice la legge, la mia amministrazione è efficiente”

Il parlamentare Pd Anzaldi chiede che non ci siano forzature, il leader di Sel Vendola parla di "corto circuito". L'assessore Pucci ribadisce che il sindaco non ha ritirato le dimissioni

– Inaugurati stamane i lavori di riqualificazione di via Marsala, una delle principali arterie della stazione Termini da cui sono stati tolti i sampietrini dissestati e steso l’asfalto. Al sopralluogo il sindaco Ignazio Marino e l’assessore Maurizio Pucci che ha detto: «Questo cantiere doveva terminare il 7 dicembre, invece la strada viene riaperta oggi. Via Enrico De Nicola sarà terminata mercoledì, mentre all’inizio della prossima settimana verrà ‘aggredità l’ultima parte di via Giolitti. Questo terminerà entro il 10 di novembre, quindi in anticipo rispetto al programma. Abbiamo riqualificato in modo serio un pezzo di città considerato tra i peggiori». «La rimozione di tutte le attività ambulatoriali presenti in piazza dei Cinquecento è da considerarsi definitiva», ha aggiunto Pucci: «Finalmente questa diventa un’area vivibile».- A sorpresa il sindaco dimissionario di Roma Ignazio Marino ha preso parte alla inaugurazione di via Marsala riqualificata anche in vista del Giubileo. Il primo cittadino è arrivato nella zona della stazione Termini, dove c’era l’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci e, sceso dall’auto, non ha risposto a domande sulle dimissioni, limitandosi a parlare della qualità dell’asfalto. Marino dopo il sopralluogo si è fermato a parlare con degli operai. Un cittadino gli ha detto: «Mi spiace per quello che è successo». «Questo è quello che fa una amministrazione efficiente in un mese. È un risultato straordinario». Così il sindaco dimissionario di Roma Ignazio Marino ha illustrato alla stampa i lavori di riqualificazione, terminati in anticipo rispetto alla tabella di marcia, di via Marsala, una delle arterie principale di Termini, anche in vista del Giubileo. «È un’amministrazione molto efficiente e attenta ai problemi della città e del Paese perchè questo è il principale snodo ferroviario d’Italia – ha aggiunto -. Se considerate che abbiamo avuto in questi lavori anche sorprese negative come le caditoie e tutto il sistema di raccolta dell’acqua che non era allacciato al sistema fognario nel 2015. Credo questo sia un fatto importante: noi abbiamo rifatto l’asfalto mischiato con il polverino dei pneumatici usati per diminuire l’inquinamento acustico e aumentare l’aderenza e allo stesso tempo abbiamo realizzato l’allaccio fognario. Tutto in un mese».- «Non ho nessun commento da fare». Così il sindaco dimissionario di Roma Ignazio Marino, a margine di una inaugurazione, ha risposto a chi gli chiedeva da quanto tempo non sentisse il commissario dem di Roma Matteo Orfini. No comment da parte del sindaco anche alla domanda se considerasse Orfini il suo referente politico. – «Sto facendo quello che dice la legge». Così il sindaco dimissionario di Roma Ignazio Marino ha risposto, a margine di una inaugurazione per il Giubileo alla stazione Termini, a chi gli ha chiesto se resterà al suo posto alla guida di Roma.- «Siamo in attesa di vedere cosa dirà Marino al Consiglio comunale, ma si è creato un cortocircuito, vediamo se dimostrerà che c’è stato un complotto dei poteri forti»: così Nichi Vendola. «Marino ha anche fatto scelte in controtendenza rispetto alla stagione precedente, ma sono rimasto colpito dai suoi sbalzi di umore e dobbiamo sapere se sugli scontrini ha detto la verità o no: non possiamo cavarcela con la parabola della trave e della pagliuzza. C’è la nostra disponibilità ma non diventi telenovela». – «Confermo quanto riportato oggi dal Messaggero, e cioè che non sento Ignazio Marino da diversi mesi: ciò non ha nulla a che vedere con i nostri rapporti umani e con l’affetto che nutro nei suoi confronti, né con la stima verso la sua onestà personale, ma è semplicemente frutto di una legittima scelta del Sindaco di non cercare un confronto maggiormente ampio, nel corso del suo mandato, anche nei passaggi più delicati». Lo dichiara in una nota il parlamentare romano Michele Meta (Pd), Presidente della Commissione Trasporti della Camera dei deputati. «Sia quando investii molte energie sulla candidatura di Marino alle primarie – prosegue Meta – e sia ora che le condizioni politiche appaiono completamente diverse, ho sempre avuto in mente una sola cosa: il bene di Roma e dei suoi cittadini. Mai ho ragionato in termini di carriere e di convenienze personali, né lo farò ora: per quanto stimi l’uomo, infatti, ritengo che la situazione attuale non lasci spazio a incomprensibili forzature o a deviazioni dal corso naturale degli eventi».- «Con i se e con i ma non si fa la storia. Allo stato attuale non mi sembra che il sindaco abbia ritirato le dimissioni, non è all’ordine del giorno. Nel caso in cui dovesse decidere di farlo ognuno prenderà la decisione più opportuna». Così l’assessore ai Lavori Pubblici di Roma Maurizio Pucci a chi gli ha chiesto cosa avrebbe fatto se il sindaco Ignazio Marino ritirasse le sue dimissioni.

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