Test di Medicina 2015: Parla l'avvocato Quarantotti. Ecco come fare i ricorsi | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Test di medicina 2015. Ecco chi puo’ fare ricorso e come

avv-cristiano-pellegrini-quarantottiAnche quest’anno le prove di selezione per le facolta’ a numero chiuso hanno inanellato una serie preoccupante di irregolarita’ riaprendo le porte a migliaia di ricorsi. Abbiamo deciso di intervistare l’avvocato  Cristiano Pellegrini Quarantotti, esperto di ricorsi alla giustizia amministrativa per le impugnazioni di concorsi pubblici e che, ormai da diversi anni, si occupa della questione della limitazione degli accessi alle facoltà universitarie a numero chiuso. Ed ecco il  quadro che emerge dai  test 2015 di medicina, odontoiatria e professioni sanitarie e chiarito gli aspetti relativi al ricorso al TAR.

Avvocato, perché si parla tanto di ricorsi al TAR per il test di quest’anno?
Quest’anno il test di accesso alle facoltà a numero chiuso ha presentato delle enormi criticità. Nonostante il nuovo sistema fosse stato adottato dal MIUR per garantire l’anonimato, in realtà questo non è stato assolutamente salvaguardato ed, anzi, si è anche peggiorata la situazione: non solo le etichette autoadesive recavano anche quest’anno il codice a barre ed il sottostante codice alfanumerico (circostanza che ha portato agli accoglimenti dei ricorsi del 2014), ma, altresì, era molto semplice lo scambio degli elaborati tra i candidati e, soprattutto,  farsi effettuare la prova da altro soggetto più esperto. In tal modo la paternità della prova non è stata assolutamente garantita.

Circolano  voci di molteplici irregolarità presso le diverse sedi di concorso.
Si è vero, al mio Studio sono pervenute moltissime segnalazioni di ulteriori irregolarità presso le aule dei diversi Atenei. A tale proposito, abbiamo predisposto delle istanze di accesso agli atti per visionare i verbali di espletamento delle prove e meglio verificare gli accadimenti. A breve  riceveremo i relativi atti.

Bisogna avere un punteggio elevato per potere fare ricorso quest’anno?
Il punteggio non assume una rilevanza fondamentale ai fini della presentazione del ricorso. Infatti, vengono fatte valere motivazioni di carattere generale sulla regolarità del concorso, che prescindono da una valutazione del punteggio.
Basti pensare che l’anno scorso, per analoghe motivazioni, sono entrati con il ricorso anche candidati con punteggi molto bassi, inferiori alla soglia di idoneità del 20.

Entro quando è possibile fare ricorso?
Sotto il profilo processuale, il termine è di 60 giorni dal provvedimento di esclusione. Questo viene ricondotto al 2 ottobre per chi ha un punteggio sotto il 20 o per chi non ha sottoscritto la scheda anagrafica; ovvero al 7 ottobre (pubblicazione delle graduatorie) per chi ha un punteggio superiore al 20.
Ciò premesso, però è chiaro che il mio Studio adotterà delle scadenze più ristrette al fine di potere predisporre e notificare nei termini.

Come funziona il ricorso?
Si tratta di un ricorso al Giudice Amministrativo, nella fattispecie al TAR del Lazio, con il quale viene formulata una istanza cautelare, per la cui decisione viene fissata apposita udienza dopo circa un mese / mese e mezzo dalla presentazione del ricorso. L’esito dell’udienza si conoscerà dopo qualche giorno. In caso di accoglimento, l’ordinanza è immediatamente esecutiva e consente l’immatricolazione al corso di laurea prescelto (in genere la prima sede), con possibilità di frequentare e dare esami come uno studente che ha passato il test. Tale ammissione viene denominata “con riserva” perché deve essere confermata con sentenza definitiva (dopo circa un anno). Tale seconda fase, per giurisprudenza consolidata, ove si è dato qualche esame, è sempre di conferma del provvedimento favorevole in precedenza emesso. Con conseguente iscrizione a titolo definitivo.

Sono tanti studenti che si sono rivolti al Suo Studio per fare ricorso?
Devo dire che, occupandomi ormai da anni della questione della limitazione degli accessi alle facoltà universitarie a numero chiuso, anche sull’onda degli accoglimenti di tutti i ricorsi degli anni passati, sono stato contattato da moltissimi candidati che vogliono agire soprattutto individualmente, o comunque a piccoli gruppi.
Infatti, la strategia processuale del mio Studio non è assolutamente quella di promuovere ricorsi di natura esageratamente collettiva, con un numero molto elevato di ricorrenti, in quanto, in tali casi, si rischia di mischiare in un unico ricorso situazioni diverse e, di conseguenza, l’improcedibilità dell’impugnazione stessa.

Secondo Lei tutti questi ricorsi verranno accolti?

Diciamo che quest’anno si sono verificate le stesse violazioni degli anni passati, anche se attraverso modalità diverse. Poiché tali motivi hanno portato all’accoglimento dei ricorsi, auspico che anche quest’anno il Giudice Amministrativo possa pronunciarsi favorevolmente sui molteplici profili di illegittimità della selezione.

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