Meloni a Berlusconi: “FdI non sosterrà Marchini”. Gasparri: “Unire forze civiche e centrodestra”

«Noi di Fdi, che ricordo essere accreditato come primo partito della coalizione nella capitale, non siamo in alcun modo disponibili a sostenere a Roma la candidatura di chi come Alfio Marchini, ha partecipato alle primarie del Pd, come abbiamo spiegato a Berlusconi più volte». Lo afferma Giorgia Meloni, leader di Fratelli D’Italia. «L’unione delle forze civiche e politiche alternative alla sinistra è indispensabile per far ripartire Roma. Soluzioni pescate dal cilindro non ce ne sono. Bisogna sedersi intorno a un tavolo, adottare una strategia comune e lavorare per unire senza stoccate in avanti da parte nessuno. Altrimenti corriamo il rischio di regalare la Capitale d’Italia ai grillini o di far rinascere dalle ceneri il Pd e la sinistra. Roma non può sopportare scissioni e altre lacerazioni». Lo afferma Maurizio Gasparri, senatore di Fi. «L’esperienza Marino – prosegue – insegna che puntare su nomi-bandiera senza che vi sia un supporto politico chiaro e determinato non serve a nulla e porta solo distruzione. L’ex sindaco fa la vittima, ma in realtà le colpe di quanto accaduto sono sue perchè ha accettato un incarico sapendo di essere inadatto, sono di chi all’epoca lo volle candidare alle primarie per sfruttare un nome che spiazzasse il Pd romano ai minimi storici, sono del commissario Orfini che pensava di risolvere tutto con un restyling in Giunta e infine di Renzi che avrebbe dovuto spingere per fare l’unica cosa saggia e cioè sciogliere il Comune per evidente infiltrazione mafiosa. Il centrodestra non può permettersi di fare gli stessi errori della sinistra. Non perdiamo allora tempo, riscriviamo le regole insieme, decidiamo subito su chi puntare ma con spirito costruttivo. Senza diktat e con un progetto duraturo comune».