Giubileo, Alfano: "Assunti 2500 agenti, ma la città non sarà militarizzata". Sindacati: "Favole" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Giubileo, Alfano: “Assunti 2500 agenti, ma la città non sarà militarizzata”. Sindacati: “Favole”

Anche lo spazio aereo sarà sotto osservazione, mentre oggi si è insediato l'osservatorio sugli appalti voluto dal Campidoglio e dalle organizzazioni sindacali

– Il piano di sicurezza per il Giubileo prevede l’assunzione straordinaria di 2.500 unità delle forze di polizia, nonchè l’assegnazione – già da questo mese – di oltre 1.100 unità di rinforzo agli uffici di Roma. Lo ha deciso il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza presieduto dal ministro dell’Interno, Angelino Alfano.«A seguito di un’attenta ricognizione e di una puntuale analisi – ha sottolinea Alfano – abbiamo individuato diversi settori di intervento intorno ai quali sarà approntato un piano di sicurezza anche in vista dell’elevato afflusso di fedeli. Questo consentirà di rafforzare il livello di sicurezza dei luoghi interessati alle iniziative giubilari, aumentando anche il livello di percezione della sicurezza da parte dei cittadini». Presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza saranno costituiti due Gruppi di lavoro interdirezionali con il compito di seguire le problematiche relative alle misure tecniche, organizzative e strutturali dell’evento giubilare; un Gruppo di pianificazione per il Governo e la gestione dei grandi eventi assicurerà il migliore svolgimento del Giubileo straordinario e delle iniziative collegate; saranno inoltre pianificati dei servizi di ordine e sicurezza pubblica e gestione integrata delle emergenze. Il prefetto di Roma curerà il raccordo operativo tra le amministrazioni dello Stato interessate e gli enti territoriali. A tal fine, vengono istituiti otto Gruppi di lavoro sulle seguenti tematiche: Strutture operative – Safety; Sanità; Trasporti e mobilità; Telecomunicazioni; Servizi essenziali e servizi tecnici di urgenza; Volontariato di protezione civile; Comunicazione; Raccordo con Stato Città del Vaticano. Un Protocollo d’Intesa tra la Prefettura di Roma e la Camera di Commercio assicurerà lo sviluppo di un progetto di collaborazione con le categorie imprenditoriali, mentre un apposito Protocollo di Legalità sarà finalizzato ad elevare la cornice di sicurezza in materia di appalti e opere da realizzare in vista e in concomitanza con il Giubileo. Al Comitato hanno partecipato il viceministro, Filippo Bubbico, il sottosegretario – Autorità delegata per la Sicurezza della Repubblica, Marco Minniti, il capo di Gabinetto del ministro Alfano, Luciana Lamorgese, i vertici nazionali e locali delle forze dell’ordine, i responsabili dei servizi di intelligence, il prefetto di Roma, Franco Gabrielli e il Commissario prefettizio, Francesco Paolo Tronca.Attività preventiva e di controllo del territorio; controllo dello spazio aereo; servizi di vigilanza e misure a protezione delle personalità italiane o straniere; pianificazione di emergenza e antiterrorismo; concorso delle forze armate nella vigilanza ai siti e obiettivi sensibili. Questi gli interventi disposti nell’ambito del piano di sicurezza per il Giubileo messo a punto nella riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza presieduta dal ministro dell’Interno, Angelino Alfano. – I dispositivi di sicurezza per il Giubileo saranno potenziati «calibrando l’impiego delle forze di polizia» e «tenendo conto di tutte le variabili possibili»: ma Roma «non apparirà come una città militarizzata». Lo dice il ministro dell’Interno Alfano sottolineando che il potenziamento del dispositivo riguarderà anche altre città.

– Il prossimo 17 novembre sarà attivo a Roma e provincia il Numero unico di emergenza, 112. L’obiettivo, in vista del Giubileo, è quello di «rafforzare ulteriormente il coordinamento tra le diverse Forze di Polizia». Il numero unico, sottolinea il Viminale, sarà operativo dal 17 novembre per quanto riguarda il 115 e il 118, i numeri di emergenza dei vigili del fuoco e del soccorso sanitario, e dal primo dicembre per il 112 e il 113, i numeri di carabinieri e polizia.- «Ma quali 2.500 assunzioni! Il Governo e il ministro Alfano stanno raccontando questa favola agli italiani ormai da mesi, ma i fatti dicono che non avremo 2.500 agenti in più: sarà esattamente il contrario!». Così Gianni Tonelli, segretario generale del sindacato di polizia Sap, commenta l’annuncio del ministro dell’Interno. «Nel 2015 – calcola Tonelli – complessivamente ci saranno 5.000 pensionamenti tra le forze dell’ordine, altrettanti nel 2016. Le 2.500 assunzioni promesse rientrano nel normale turn over al 55%. Quindi, se la matematica non è un’opinione, avremo 2.500 operatori in meno che andranno ad aggravare l’attuale carenza di 18.000 unità di personale nella sola Polizia di Stato e di circa 45.000 tra tutte le forze dell’ordine». «È ora – prosegue il segretario del Sap – di dire basta alla politica degli spot tarocchi, soprattutto quando parliamo di un evento importante e fortemente a rischio per la sicurezza come il Giubileo: basti pensare che rispetto al precedente Anno Santo del 2000 Roma ha 3.000 operatori in meno». Si è insediato oggi in Campidoglio l’Osservatorio sugli appalti dei lavori pubblici, istituito con il protocollo dello scorso 23 settembre e composto dall’Assessorato ai Lavori Pubblici, dal Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale e dalle organizzazioni sindacali Feneal Uil di Roma, Filca Cisl di Roma, Fillea Cgil di Roma e del Lazio, per vigilare su trasparenza, sicurezza e legalità negli appalti. «Dopo una prima e proficua riunione», spiega una nota dei rappresentanti sindacali, «l’Osservatorio ha calendarizzato un nuovo incontro martedì 10 novembre per proseguire il suo lavoro. Entro quella data il Comune ha assunto l’impegno di trasmettere alle organizzazioni sindacali di categoria le informazioni circa i cantieri in essere e quelli di prossima apertura così da permettere una reale operatività». «Le organizzazioni sindacali» – hanno dichiarato Fabrizio Franceschilli della Feneal Uil di Roma, Nicola Capobianco della Filca Cisl di Roma e Benedetto Truppa della Fillea Cgil di Roma e del Lazio – si augurano che, dopo i recenti cambiamenti politici avvenuti nella Capitale, l’osservatorio possa proseguire il suo lavoro con il senso di efficacia del primo incontro a garanzia della legalità e della trasparenza, con uno sguardo particolarmente attento verso le opere infrastrutturali che la città tanto aspetta in previsione dell’ormai prossimo Giubileo della misericordia«.

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