La Roma pronta al derby, Garcia: “Voglio squadra al 200%”. De Rossi ci sarà

«Vogliamo battere la Lazio perchè giocheremo in casa e perchè è così che andremo avanti in classifica. L’ordine è questo: vincere il derby e riprenderci il primo posto». La supremazia cittadina come via maestra per il primato in campionato. Rudi Garcia indica la strada alla Roma, chiamata domani pomeriggio allo stadio Olimpico a fare bottino pieno per non perdere il treno scudetto. «La cosa importante è prendere i 3 punti, solo questo conta» sottolinea il tecnico francese, ammettendo che «il derby rimane una partita particolare, speciale». E che proprio per questo necessita di un plus di energie per essere vinto: «Io voglio vedere una Roma al 200%, non solo in quanto a motivazione. Facciamo la nostra partita, giochiamo da Roma, e così avremo tutte le chance di ottenere quello che vogliamo: la vittoria». E poco importa se ad assistere all’incontro saranno presenti appena 30 mila spettatori. «L’Olimpico semivuoto a causa della protesta indetta da entrambe le curve? L’unica cosa che posso dire è che sarà triste se non ci sarà uno stadio pieno e un ambiente come lo richiede un derby – spiega Garcia -, ma che posso fare? Ho già detto la mia, già fatto appelli, adesso sono concentrato solo sul campo». «Abbiamo studiato la Lazio, ha giocatori importanti – riconosce -. Come noi ha giocato tante partite ravvicinate. Domani sarà la settima gara in tre settimane, questo vuol dire che le due squadre non saranno al 100% sul piano fisico». A livello mentale, però, il successo in Champions League sicuramente aiuterà la Roma ad arrivare alla sfida nella maniera migliore: «Stiamo bene, i giocatori sono motivati. Abbiamo avuto quattro giorni tra un incontro e l’altro, e dopo una vittoria si recupera molto meglio». Discorso che vale anche per i tre elementi usciti acciaccati dalla partita col Bayer Leverkusen, tutti a disposizione. «Florenzi e Maicon li abbiamo gestiti, il loro recupero sembra sia stato buono – il punto di Garcia sull’infermeria -. L’ematoma alla coscia di De Rossi? Non c’è alcun rischio perchè anche col Bayer ha giocato in queste condizioni. Sono le sue sensazioni ad essere importanti, per questo avendo altre 24 ore anche lui è convocato. Vedremo domani, ma ovviamente sarà complicato per lui giocare tutta la partita perchè sono già un paio di volte che inizia e che dopo ha questo affaticamento muscolare». Insomma, la decisione finale sarà presa a poche ore dal fischio d’inizio, con Keita e Vainqueur comunque in preallarme in caso di necessità. Stesso discorso per Iago Falque, che potrebbe strappare una maglia da titolare in attacco. A prescindere da chi giocherà nel tridente offensivo, Garcia sembra orientato verso un approccio aggressivo sul piano tattico. «Abbiamo dimostrato che sappiamo iniziare forte e fare quasi subito la differenza – conclude -. È un atteggiamento sicuramente migliore rispetto a quello in cui subiamo il primo gol e poi dobbiamo recuperare, cose che comunque abbiamo anche fatto quest’anno. Ma è meglio iniziare forte, senza dimenticare che la partita dura 95′ minuti, e che non contano solo i primi 20»