Casa, Asia e Usb in presidio alla Regione

– Difendere l’edilizia pubblica, chiedere l’avvio del Piano Casa regionale, «fermare la truffa dei Piani di Zona, gli sfratti, la speculazione sulle case degli enti previdenziali, per abbattere le spese per la casa». Questi i motivi che hanno spinto rappresentanti e lavoratori dell’As.i.a.Usb a organizzare, per oggi, una manifestazione sotto la Giunta della Regione Lazio, in via Giovanni Genocchi a Roma. «La Regione Lazio, invece di rilanciare l’intervento pubblico non ha speso negli anni le centinaia di milioni dei fondi ex-Gescal e stenta a far marciare, complice l’immobilismo del Comune di Roma, il Piano Casa regionale sull’emergenza casa. Ad agosto scorso è stato recepito il Decreto Lupi sulla dismissione delle case popolari, favorendo i piccoli appetiti speculativi e riducendo ad un ruolo irrilevante questo importante patrimonio pubblico; la Regione ha permesso l’attribuzione ai privati di risorse ed aree pubbliche attraverso la realizzazione, rivelatasi truffaldina, dei piani di edilizia agevolata e non ha mosso un dito per fermare la gestione speculativa del patrimonio abitativo degli enti previdenziali», spiegano in una nota. «Chiediamo, dunque. al Presidente Zingaretti di assumersi le responsabilità che gli competono, cioè quelle di avviare concretamente il Piano Casa per affrontare l’emergenza abitativa a Roma, di sviluppare l’edilizia pubblica, attraverso il recupero del patrimonio pubblico, di bloccare tutti gli sfratti e gli sgomberi, di tutelare gli inquilini dei Piani di Zona e degli Enti previdenziali, di applicare un canone equo per le fasce sociali più deboli», concludono