Case popolari, un attacco hacker cancella le graduatorie a Fiumicino

– Un attacco hacker rischia di mettere in crisi l’erogazione dei servizi nel Settore Sociale del comune di Fiumicino. Un ‘Cryptolocker’, virus informatico di tipo ‘malwarè, a quanto si è appreso, arrivato sotto forma di mail al server del servizio sociale ha provocato la criptazione di tutti i file e database, con numerosi dati sensibili, presenti sul server dedicato con il conseguente danneggiamento della banca dati e degli archivi informatici dei servizi sociali. I problemi si sarebbero presentati sui vari pc in rete a partire dall’11 novembre scorso. Il Comune, dopo una serie di verifiche, ha presentato una denuncia-querela contro ignoti presso il commissariato di polizia. Ad essere intaccati, ad esempio, una serie di dati sensibili sulle persone assistite, determine, archivi per le graduatorie delle case popolari, dati sull’assistenza domiciliare diretta ed indiretta, assegni di maternità e case famiglia, segnalazioni di minori ai tribunali. Ripercussioni gravi coinvolgono atti amministrativi legati all’erogazione dei contributi economici in favore degli utenti ed i servizi di assistenza per anziani, minori e disabili. «Quei servizi erogati alle persone, già segnalati ed incamerati alle cooperative, non dovrebbero subire problemi – fanno sapere a caldo dall’assessorato ai servizi Sociali – il problema più grande riguarda i back-up, l’archivio e ci aspetta un duro lavoro di recupero e ricostruzione dei dati attraverso l’archivio cartaceo». I primi disservizi in questi giorni non sono mancati: diversi utenti non sono riusciti ad avere informazioni in merito alle loro pratiche. «È un danno enorme per il nostro Comune ? ha commentato il Sindaco di Fiumicino, Esterino Montino ? ed è per questo che, accanto all’indagine interna partita immediatamente e condotta dal Servizio Informatico del Comune di Fiumicino, è stata sporta denuncia alle autorità preposte per fare luce su quanto accaduto e risalire ai responsabili. Il virus ha contagiato il sistema informatico del Comune intaccando anche i dati sensibili degli utenti seguiti dall’area servizi sociali e rischia di ripercuotersi nell’esercizio del pubblico ufficio nei confronti di utenti fragili e più esposti. Il Comune si è già riservato il diritto di costituirsi parte civile». «Strano che a venire colpito sia stato proprio un settore del Comune, oggetto negli ultimi tempi di numerose segnalazioni dei cittadini che chiedevano chiarezza su assegnazioni e bandi – dichiara il leader dell’opposizione di centrodestra, Mauro Gonnelli – Ancora più strano poi che a una settimana dall’attacco il Comune non avesse ancora informato gli utenti».