Smog, secondo giorno di targhe alterne: da martedì alleggerimento | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Smog, dopo due giorni di targhe alterne stop ai veicoli più inquinanti. Codacons: “Servono controlli”

– Niente targhe alterne ma stop ai veicoli più inquinanti nella fascia verde dalle 7,30 alle 20,30. Questo il provvedimento antismog firmato per la giornata di domani dal commissario straordinario Francesco Paolo Tronca. Lo stop riguarderà i veicoli più inquinanti, ovvero le seguenti categorie: autoveicoli a benzina ‘euro 0’ e ‘euro 1’, autoveicoli diesel ‘euro 0’, ‘euro 1’ e ‘euro 2’, motoveicoli e ciclomotori a due, tre e quattro ruote 2 tempi e 4 tempi ‘euro 0’ e ‘euro 1’, microcar diesel ‘euro 0’ e ‘euro 1’.

«Le targhe alterne a Roma rappresentano un provvedimento totalmente inutile, che impone sacrifici immensi ai cittadini senza garantire la piena legalità e il rispetto delle regole da parte di tutti. Lo denuncia il Codacons, nella seconda giornata di limitazioni alla circolazione che sta interessando la capitale». Lo afferma una nota del Codacons. «Ieri, nella prima giornata di targhe alterne, i controlli eseguiti dai Vigili sono stati appena 725, su centinaia di migliaia di auto in circolazione, e le multe elevate appena 145 – spiega il presidente Carlo Rienzi – Tali numeri dimostrano una palese incapacità dell’amministrazione di svolgere i dovuti controlli in strada, volti a garantire la legalità e il pieno rispetto dei divieti da parte di tutti». «E che i controlli non siano sufficienti lo dimostra anche un monitoraggio svolto questa mattina dal Codacons – afferma la nota – in Viale delle Milizie, tra le ore 11:30 e le ore 12, l’associazione ha registrato il passaggio di 123 auto; di queste il 17% aveva targa pari, ma nemmeno una pattuglia dei Vigili a controllare le automobili in circolazione». «Chiediamo al commissario Tronca di avviare una indagine per accertare quante pattuglie della Polizia Municipale fossero oggi in strada a verificare il rispetto dei divieti – prosegue Rienzi – ed invitiamo l’amministrazione capitolina a rinunciare a provvedimenti come le targhe alterne, se non si è in grado di far rispettare le limitazioni alla circolazione».

 

«Secondo giorno di targhe alterne oggi in città contro l’innalzamento dei valori delle polveri sottili oltre i limiti consentiti. Dopo lo stop di ieri alle dispari, oggi nella Fascia Verde, dalle 7,30 alle 12,30 e poi dalle 16,30 alle 20,30, dovranno fermarsi i veicoli (auto e moto) con l’ultimo numero della targa pari (compreso lo zero). Il divieto riguarderà anche le auto Euro 5, sia benzina che diesel. I mezzi più inquinanti, ovvero gli Euro 0, gli Euro 1 e, per i diesel, anche gli Euro 2, dovranno fermarsi a prescindere dalla targa, sempre nella Fascia Verde, nella fascia oraria 7,30-20,30, senza interruzioni. Tornando alla circolazione a targhe alterne, previste delle deroghe: via libera a veicoli elettrici, ibridi, a metano, gpl, agli Euro 6 a benzina e diesel, ai ciclomotori due ruote quattro tempi Euro 2 e ai motocicli quattro tempi Euro 3. Nessuno stop anche per i mezzi car sharing, car pooling o con contrassegno disabili». È quanto si legge sulla pagina web dell’Agenzia per la Mobilità. «Tornando ai veicoli più inquinanti – si legge ancora – che come ricordato dovranno fermarsi a prescindere dalla targa, dalle 7,30 alle 20,30, il provvedimento di limitazione alla circolazione interessa: gli autoveicoli a benzina ‘euro 0’ e ‘euro 1’; gli autoveicoli diesel ‘euro 0’, ‘euro 1’ e ‘euro 2’; i motoveicoli e i ciclomotori a due, tre e quattro ruote 2 tempi e 4 tempi ‘euro 0’ e ‘euro 1’; le microcar diesel ‘euro 0’ e ‘euro 1’. Anche in questo caso previste delle deroghe, come ad esempio per i mezzi a gpl, metano o con contrassegno disabili. Per conoscere la classe ambientale della propria auto o della moto, si può consultare il libretto di circolazione oppure affidarsi al web, al sito ilportaledellautomobilista.it (curato dal Dipartimento Trasporti del Ministero delle Infrastrutture)». «Intanto, dal Campidoglio fanno sapere che gli interventi anti inquinamento adottati dall’Amministrazione Capitolina hanno già fatto registrare una riduzione del livello critico di concentrazione delle polveri sottili nell’atmosfera – prosegue – Alla luce dei più recenti monitoraggi delle centraline, è in corso pertanto una valutazione circa la possibilità di adottare per domani un ‘alleggerimentò dei provvedimenti emergenziali, limitando per quella giornata solamente la circolazione delle vetture più inquinanti all’interno della Fascia Verde, ovvero, lo ricordiamo ancora: autoveicoli a benzina Euro 0 e Euro 1, autoveicoli diesel Euro 0, Euro 1 e Euro 2, motoveicoli e ciclomotori a due, tre e quattro ruote 2 tempi e 4 tempi Euro 0 e Euro 1, microcar diesel Euro 0 e Euro 1».

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