Giubileo, Federalberghi: “Esiste il rischio flop turistico, Roma non è pronta”
«Non credo ci sarà un grosso appeal del Giubileo per diversi motivi: intanto, perché il Papa vuole mantenere un profilo basso, invitando anche ad andare in chiesa nelle altre città. Poi ci sono molti eventi decentrati, per esempio in Polonia con il Giubileo dei giovani e va considerato che il Giubileo è stato dichiarato solo sette mesi fa». Così il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli, parlando coi cronisti ai margine della presentazione di uno studio su mobilità e turismo. «Se insieme a tutto questo, ci mettiamo i fatti di Parigi, il rischio» di un ‘flop’ turistico «esiste», ha risposto Roscioli a chi gli chiedeva se ci fosse questo pericolo. «Prima di Parigi – ha aggiunto – l’aumento previsto era del 4-5%, ovvero 700mila arrivi in più. Alla luce dei fatti di Parigi spero che si mantenga il dato di quest’anno con 14 milioni di turisti nei 12 mesi».- «Roma quest’anno chiuderà l’anno con 14 milioni di turisti arrivati. Ipotizzare per il Giubileo 30 milioni di arrivi, è più che irrealistico. Considerando che nel 2000 l’afflusso aumentò del 6% su una base di otto milioni, ovvero circa di mezzo milione di persone in più, per questo Giubileo fino a qualche giorno fa avrei messo la firma su 700 mila arrivi in più. Alla luce degli attentati di Parigi speriamo di tenere i 14 milioni anche nel 2016. Per ora stiamo registrando molte cancellazioni». Lo dice il presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli. – «Io non trovo Roma pronta per il Giubileo, ho trovato qualche presenza in più di forze ordine ma ieri, ad esempio, sono passato dalla stazione Termini e non ho trovato nè vigili, nè polizia. Insomma c’è qualche incoerenza». Così il presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli sollecitando una maggior presidio della stazione. In un momento di allerta terrorismo così alta il paradosso è che non sappiamo chi soggiorna a Roma. Nelle strutture extra-ricettive, molte delle quali abusive, ci sono dai 30 ai 50 mila posti letto: potenzialmente dalle 30 alle 50 mila persone che non vengono ‘censitè. Questa situazione dovrebbe far rizzare i capelli in testa alle autorità competenti. Spero si intensifichino i controlli anti abusivismo». Questo l’Sos lanciato dal presidente di Federalberghi di Roma, Giuseppe Roscioli.
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