Parigi, una studentessa romana ricorda la sua amica: "Lola stroncata al Bataclan" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Parigi, una studentessa romana ricorda la sua amica: “Lola stroncata al Bataclan”

«Il pensiero che mi assilla costantemente è: avrei potuto essere lì anch’io con Lola quella sera. Che cosa mi rende diversa dalle persone che hanno perso la vita quella sera? Assolutamente nulla se non una questione di coincidenza, e questo è ciò che più mi spaventa»: così – in un incontro con il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni nella chiesa di Sant’Ignazio a Roma – nel suo commosso intervento una studentessa romana del liceo Virgilio ha ricordato la sua amica Lola Ouzounian, 17 anni, rimasta uccisa nella strage al teatro Bataclan di Parigi. Federica Gandolfo, della classe 3/a B del Virgilio, gemellato con il lycèe Sophie Germain della coetanea francese, ha detto che Roma a Lola «piaceva per i suoi colori» e ne ha ricordato «la gioia di vivere». «La sua vita era scandita da eventi come quelle di tutti e l’ultimo è stato il concerto degli Eagles of Death Metal al Bataclan. Era lì con il padre, come tutti i weekend. Nulla di diverso dal solito se non per un gruppo di terroristi pronti a uccidere quante più persone possibile. In un momento della sua vita particolarmente spensierata Lola si è trovata al posto sbagliato al momento sbagliato. Il padre ha perso contatti e non se ne è saputo più nulla fino a ieri mattina, quando è arrivata la conferma che era morta», ha aggiunto la studentessa, con la voce rotta dall’emozione davanti a 700 suoi compagni di scuola accorsi all’incontro. «Il suo nome era uno dei 129, uno fra migliaia, ma fra quelle migliaia di nomi poteva esserci chiunque di noi. Non si tratta solo di Lola, ma di tutte le vite portate via prima del dovuto cancellando vite e progetti». «L’unica cosa che possiamo fare e piangere e rialzare la testa», ha concluso.

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