Terrorismo, siriani con documenti falsi: due arresti a Ciampino | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Terrorismo, siriani con documenti falsi: due arresti a Ciampino

– Quattro giovani siriani arrestati dalla polizia mentre tentavano di imbarcarsi su voli diretti a Malta: due dall’aeroporto di Orio al Serio (Bergamo) e due da Ciampino (Roma). È avvenuto mercoledì scorso, ma gli arresti sono stati resi noti solo ieri (per quelli di Orio al Serio) ed oggi (per Ciampino). Sui rapporti che legano i quattro – avrebbero seguito un canale analogo per procurarsi i biglietti – sono al lavoro gli investigatori. Sui cellulari dei due fermati nello scalo bergamasco – Alari Azma, 19 anni e Alali Fawaze, 30 anni, che si sarebbero conosciuti in Turchia – erano state trovate immagini con scenari di guerra e armi. In una delle foto si vede un uomo che imbraccia un mitragliatore, in un altra un uomo con la divisa del Califfato islamico. La Digos di Bergamo sta analizzando le immagini. I due sono stati processati ieri sera per direttissima a Bergamo, dove si trovano in carcere in attesa della sentenza, prevista per fine mese. Nella stessa giornata, all’aeroporto di Ciampino, la scena si è ripetuta. La polizia ha bloccato ed arrestato due siriani di 18 e 19 anni mentre tentavano di raggiungere Malta, con passaporti falsi, uno norvegese ed uno francese. Ad attrarre l’attenzione degli agenti sono stati i documenti che riportavano scritte in lingue diverse, tra cui l’austriaco. Grazie alla collaborazione con la polizia di Vienna si è così potuto appurare che uno dei due ha chiesto asilo in Austria. Le prime indagini hanno consentito anche di stabilire l’esistenza di un legame con gli arrestati di Bergamo ed ora si stanno svolgendo degli approfondimenti per risalire all’organizzazione che ha favorito i quattro ed agevola il transito di stranieri in Italia, attraverso la fornitura di documenti falsi e di biglietti aerei. Una sorta di ‘centralè che chiede, in cambio dei documenti, denaro oppure promesse di future collaborazioni in attività illecite in favore di organizzazioni criminali. Gli arresti sono un risultato dell’innalzamento dell’allerta nazionale al livello 2, che dispone la possibilità di fare controlli anche su persone in area Schengen. In questo caso, gli agenti della Polaria sono intervenuti nei due scali su viaggiatori ‘sospettì che transitavano nell’area Schengen, quella dove – non essendo la circolazione soggetta a controlli – risultano più frequenti i tentativi di elusione.

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